| Una partita che segnerà un’intera stagione. Si tratta della gara di ritorno degli spareggi tra seconde classificate del campionato di Eccellenza che domani, inizio alle 16,30, giocheranno sul proprio campo, davanti ai rispettivi tifosi, il Trapani e il Palazzolo, per ottenere la promozione in Serie D. Una stagione intensa, che ha visto entrambe le formazioni sempre impegnate nelle prime posizioni dei rispettivi gironi, ma che si sono viste obbligate a disputare i play off e gli spareggi della fase interregionale per conquistare la massima serie dilettantistica alla quale puntavano fin dall’inizio. Tutto facile, è inutile fare i falsi modesti, per il Trapani del presidente Vittorio Morace, in virtù del clamoroso punteggio di 5-2 con il quale i granata di mister Tarcisio Catanese si sono imposti a Ricigliano, domenica scorsa. Giocare la gara di ritorno in casa ha un grande valore in questi spareggi, ma se si tiene conto del successo ottenuto in trasferta, questo valore aumenta in maniera esponenziale. E non solo per il fattore tecnico, sicuramente importante, ma anche e soprattutto per un discorso ambientale, senza dubbio determinante. Certo, in campo vanno i giocatori, ma sapersi tranquilli e sereni li aiuta ad affrontare meglio sicuramente il gravoso impegno. Se il Trapani ride, ma non dovrà abbassare la guardia fino a traguardo raggiunto, il Palazzolo non piange sicuramente. La squadra, guidata abilmente da mister Lorenzo Alacqua, è vicina a un traguardo storico. Occorrerà ribaltare l’1-0 con cui i gialloverdi sono stati sconfitti sul campo della Battipagliese. Non è impresa facile, ma neanche impossibile. Del resto, domenica scorsa, il Palazzolo, seppure in formazione rimaneggiata, non avrebbe meritato assolutamente la sconfitta per avere colpito un palo sullo 0-0 e per avere creato tre limpide palle-gol, mancate d’un soffio. Con il recupero dei due forti difensori Armenio e Ulma, che hanno scontato il loro turno di squalifica, l’allenatore aretuseo ha l’intero organico a sua disposizione. Il Palazzolo dovrà evitare di farsi prendere dalla frenesia di segnare subito il gol, ma aspettare il momento opportuno per infrangere il muro difensivo della formazione campana. La Battipagliese è una squadra forte, compatta ed esperta, ma il Palazzolo dei giovani, che s’è potuto ammirare nel girone di ritorno del campionato e nel corso di questa «coda», non è da meno. Bisogna semplicemente crederci e quel traguardo, che ad un certo punto sembrava impossibile, si taglierà trionfalmente.
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