Messina - Modica 2-1, 13° Campionato

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la streghetta
view post Posted on 14/11/2010, 21:50     +1   -1




MESSINA. TERZO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO
Sconfitto questo pomeriggio il Modica al San Filippo

MESSINA - Sette punti in tre partite. Col successo ottenuto questo pomeriggio al San Filippo, la squadra di mister Beoni dimostra di avere i numeri per risalire la graduatoria dopo il cambio societario. Oggi pomeriggio s'è giocato davanti a quasi 800 spettatori che hanno incitato la squadra dal primo all'ultimo minuto. In gol Borgogni, che ha aperto le marcature e capitan D'Ambrosio che si conferma il "bomber" della squadra. Nella ripresa gli ospiti hanno accorciato le distanze e dopo un lunghissimo recupero i giallorossi hanno ottenuto i tre punti.


BELLO E SPRECONE
Il 2-1 ai danni del Modica sta stretto, ma il Messina si gode lo stesso i tre punti. Domani gli stipendi ai calciatori, in settimana i dettagli del programma societario

Messina - Una conferma. Il Messina ha un'anima e piedi buoni. Un dubbio. Ce la farà a confezionare una "rimontona" e mettere il fiato sul collo alla capolista? Una cosa è certa. I tre punti incamerati oggi sono puro ossigeno. Per fare certi discorsi d'alta classifica basta aspettare due mesetti. Il 2-1 finale, con il quale i giallorossi hanno regolato il Modica, è bugiardo. Il Messina avrebbe potuto chiudere la contesa con un risultato tennistico, ma ciò che più conta sono i tre punti in cascina. I ragazzi di Beoni hanno riacquistato autostima e guardano avanti senza porsi limiti. Domani arriveranno anche gli stipendi, in settimana la nuova proprietà ci farà sapere, ufficialmente, cosa vorrà fare da grande. Per ora gustiamoci questi tre punti, con un saluto e un grazie a Gianni Magi che se ne va.


ACR Messina torna al successo contro il Modica (2-1)

Gli uomini di Beoni si impongono agevolmente nonostante la marcatura nella ripresa di Elefante. Di Borgogni ad inizio gara e D'Ambrosio in avvio di ripresa le marcature dei peloritani, che hanno sprecato varie occasioni per rimpinguare il bottino. Cinque gli under schierati nell'undici titolare, diventati addirittura sei nel finale.

Prima uscita ufficiale da presidente per Bruno Martorano dopo la formalizzazione del cambio di proprietà: il massimo dirigente si presenta anche in questa occasione sugli spalti del San Filippo con al collo la sciarpa giallorossa che gli è stata donata dai club organizzati. Le assenze degli squalificati Lo Piccolo e Sorrentino e degli infortunati Prandelli, Marino e Schepis costringono il tecnico peloritano Lorentino Beoni a tante scelte forzate. Appena sei gli over a disposizione, di conseguenza l'undici titolare è imbottito di giovani. Non c'è l'atteso "boom" di presenze: comunque un migliaio gli spettatori complessivamente presenti tra Curva Sud e Tribuna A, anche se si attende il dato ufficiale che sarà reso noto a fine gara dall'ufficio stampa. Circa 20 i sostenitori presenti nel reparto ospite. I cori dei tifosi peloritani iniziano già dieci minuti prima del calcio d'inizio. Tra gli ospiti gradi di capitano per l'ex Cervillera. Parte titolare anche Dall'Oglio: i due sono stati protagonisti nel bene e nel male dell'ultima stagione dell'ACR Messina, conclusa con una sofferta salvezza conquistata in extremis. I padroni di casa tornano ad indossare la maglia bianca con una fascia trasversale gialla e rossa, calzoncini rossi e calzettoni neri. Divisa quasi interamente blu per il Modica con inserti e calzettoni rossi.
La cronaca. Al 2' Borgogni va subito vicino al gol in due occasioni: prima è Falco a rifugiarsi in corner sul suo calcio di punizione dai venti metri, sulla conseguente battuta del corner termina alto il suo colpo di testa. E' proprio il numero undici a sbloccare il risultato al 6': perfetto lo stacco sul cross di Cocuzza; il pallone scavalca Falco e si insacca. E' la terza marcatura stagionale per l'ex calciatore del Città di Castello. La formazione ospite si conferma modesta e va in tilt non appena il Messina pigia sull'acceleratore. Gli uomini di Rappocciolo si mettono in luce per la prima volta all'11' con il tentativo velleitario da fuori area di Villa; Esposito blocca facilmente a terra. Al 17' è ancora Borgogni con un pallonetto sull'uscita di Falco a sfiorare il raddoppio: l'ex calciatore del Sansovino, pupillo di Beoni, sembra agire qualche metro più in avanti rispetto alle ultime uscite. Al 26' primo vero acuto del Modica con Cerfoglia: il pallonetto dell'argentino viene comunque controllato agevolmente da Esposito. Gli ospiti sembrano prendere coraggio ed al 30' è Fecarotta a provarci di testa: nessun patema per la retroguardia peloritana. Sul fronte opposta è D'Angelo a sfiorare il gol del 2-0: la sua conclusione al volo su cross dalla sinistra di Cocuzza viene controllata da Falco soltanto in tre tempi. Al 35' è invece il solito incontenibile Borgogni a mancare di un soffio la deviazione volante su un insidioso traversone dalla sinistra di Cocuzza, autore anche lui di un'ottima prova. Al 37' ci prova Villa con una conclusione forte ma centrale; Esposito respinge in angolo. Al 40' è nuovamente l'ex calciatore dell'Igea Virtus a sfiorare il raddoppio: al termine di una pregevole azione personale il numero dieci, a tu per tu con Falco, spara alto. Tante occasioni sprecate potevano costare carissime al 43' quando sulla conclusione a botta sicura di Villa determinante è la respinta di Esposito. Al 47' clamorosa la chance sprecata da D'Angelo che sul cross dalla sinistra di Chovet ha il tempo di stoppare e sistemarsi il pallone ma poi conclude incredibilmente alle stelle. Squadre al riposo sull'1-0; punteggio che sta stretto all'ACR.
In avvio di ripresa capitan D'Ambrosio mette subito al sicuro il risultato siglando di testa, sotto la Curva Sud, la sua quarta marcatura stagionale. I padroni di casa hanno sfruttato nel migliore dei modi un corner. Match sempre più in discesa, anche in considerazione della scarsa incisività dei ragusani. Al 55' ci prova da fuori Versace, ma l'intervento di Esposito è piuttosto agevole. Un minuto dopo è fuori misura una conclusione di Marzocchi. Tra il 57' ed il 58' ancora Modica; Cervillera costringe l'estremo difensore peloritano a deviare in corner, sulla conseguente battuta termina alto sulla traversa il colpo di testa di Cerfoglia. Al 60' è ancora D'Ambrosio a sfiorare il gol con una conclusione a girare dal vertice dell'area. In Curva Sud riecheggiano alcuni cori avversi alla dirimpettaia Reggio Calabria, che pure è la località d'origine dei nuovi proprietari del sodalizio. Al 69' diventano addirittura sei gli under in campo per l'ACR: Beoni concede la ribalta dell'esordio tra i Dilettanti a Simone Bruno, classe 1993 alla prima convocazione in prima squadra. Al 71' ci prova Versace; Esposito non si fa sorprendere sul primo palo. La gara offre pochi spunti degni di nota, con i padroni di casa che sembrano controllare agevolmente il doppio vantaggio. All'81' arriva però a sorpresa il gol del Modica con Elefante, che di testa accorcia le distanze e ridà un po' di speranza ai ragusani. I padroni di casa guadagnano comunque con astuzia alcuni minuti. Al 91' provvidenziale l'uscita sulla propria trequarti di Falco che di piede anticipa Granito. Al 96' una iniziativa di Cocuzza frutta un calcio a due in area, ma il Modica si salva. Finisce così. I peloritani proseguono la rincorsa in classifica e si godono la festa sotto la Curva Sud.

ACR Messina - Modica 2-1
Marcatore: al 6' Borgogni (ME), al 47' D'Ambrosio (ME), all'81' Elefante (MO).
Messina: Esposito ('90), Pucino ('92), Chovet ('91), Conti (al 69' Bruno - '93), D'Ambrosio (K), Romeo ('90), D'Angelo ('91; al 72' Biondo -'92), Marzocchi (VK), Granito, Cocuzza, Borgogni. In panchina: Spataro ('92), Di Renzo ('91), Cannistraro ('93), Amico ('92), Cucè ('93). Allenatore: Loris Beoni.
Modica: Falco (VK), Genesio, Fecarotta ('91), Iozzia ('93; all'80' Incatasciato - '92), Fontana ('90), Sansone ('91), Versace, Dall'Oglio (al 65' Elefante), Villa, Cervillera (K), Cerfoglia (all'83' Lanza - '90). In panchina: Giordano, Carfì ('91), Occhipinti ('91), Paolino ('92). Allenatore: Franco Rappocciolo.
Note - Ammoniti: al 14' Dall'Oglio (MO), al 46' D'Angelo (ME), all'85' Versace (MO), al 90' Sansone (MO). Calci d'angolo: 5-6. Recupero: 2' e 6'. Spettatori paganti 850, per un incasso di 5.200 euro.
Arbitro: Pietro Ivano Campo di Trapani.
Assistenti: Kaih Audino di Lamezia Terme e Marco Maiorano di Paola (CS).


Acr Messina-Modica 2-1: il sole “bacia” l’esordio societario di Bruno Martorano

Carattere e qualità per gli undici allenati da Loris Beoni che contro il Modica portano a casa una vittoria meritata. Gol di Borgogni, D’Ambrosio ed Elefante. Entusiasmo alle stelle per i tifosi presenti in curva che rispolverano le bandiere. In tribuna l'ex giallorosso Sergio Campolo, mentre in sala stampa il dg Gianni Magi annuncia l'addio.
Terzo risultato utile consecutivo per l’Acr Messina targato Bruno Martorano che al San Filippo batte il Modica per 2-1. I giallorossi partono forte in entrambe le frazioni e passano al 7’ Borgogni e in avvio di ripresa con D’Ambrosio. Il gol, a dieci minuti dal termine, di Elefante, regala un finale al cardiopalma, ma i ragazzi di mister Beoni sono bravi a mantenere il possesso palla e a ricacciare indietro gli ultimi tentativi modicani.
Messina in maglia bianca con strisce diagonali giallorosse. Presenti oltre 800 tifosi giallorossi, una decina i supporter del Modica.

LA CRONACA
Parte fortissimo il Messina e al 2’ ha già creato due nitide palle gol, protagonista assoluto Borgogni che al 2’ impegna Falco su calcio di punizione e, sul corner seguente, manda alto di testa. Al 7’ Cocuzza trova, con una splendida palla in area, Borgogni che, scattato sul filo del fuorigioco, scavalca il portiere del Modica con un pallonetto di

testa. Terzo gol in campionato per il trequartista giallorosso e vantaggio meritato per il Messina che sin dall’avvio aveva messo alle corde la difesa ospite. Al 18’ il solito Borgogni va vicino al gol: il numero 11 giallorosso supera in velocità Genesio, ma il suo tocco morbido di sinistro finisce di poco a lato. Il Modica batte il suo primo colpo al 25’, Cervillera (insieme a Dall’Oglio ex di turno) lancia Cerfoglia che di sinistro non riesce a superare Esposito, nella circostanza molto reattivo. Al 31’ Cocuzza va via sulla fascia sinistra, crossa per D’Angelo che strozza la conclusione al volo, parata in due tempi di Falco. Quattro minuti dopo Chovet lancia Cocuzza, ennesima progressione sulla fascia ma, sul secondo palo, Borgogni è in ritardo di un attimo. Al 38’ ci prova Villa che entra in area dalla sinistra, calcia sul primo palo ma Esposito è attento e respinge in angolo. Al 40’ Cocuzza salta in bello stile Genesio, entra in area, evita l’intervento di Fontana ma calcia alto da ottima posizione. Il Messina non la chiude e concede ancora un’occasione al Modica, con il solito Villa che, al 43’, impegna ancora Esposito, a margine di un’azione in mischia. Al secondo minuto di recupero, Chovet scatta sulla sinistra, salta Genesio che è stato costantemente in difficoltà, mette in mezzo per D’Angelo che controlla male e di destro calcia altissimo.

La ripresa parte allo stesso modo della prima frazione e al 47’ il Messina raddoppia: su corner di Marzocchi, D’Ambrosio realizza il suo quarto gol in campionato. Pochi secondi dopo ancora Marzocchi lancia Granito che scatta sul filo del fuorigioco, ma al momento della battuta è anticipato da Sansone. Al 56’ ancora il centrocampista giallorosso calcia a lato da buona posizione. Un minuto dopo Esposito smanaccia in corner una punizione di Cervillera. Dal calcio d’angolo seguente Cerfoglia manda alto. Al 49’ Cocuzza salta ancora Genesio, mette in mezzo ma il suo cross è rimpallato, sulla respinta si avventa D’Ambrosio che calcia a giro dal limite e manda di poco alto. I ritmi si abbassano e il Messina controlla agevolmente la situazione. Al 61’ tiro di Versace parato di Esposito. Al 81’ il Modica accorcia le distanze con Elefante che inzucca di testa un corner di Cervillera. Subìto il gol il Messina si rialza e tiene la sfera lontana dalla sua area, grazie all’abilità nel palleggio dei vari Cocuzza, Marzocchi e Borgogni. Il match termina dopo 6 minuti di recupero: nel finale spettacolare iniziativa personale di Cocuzza che attraversa tutto il campo e solo per un soffio non centra lo specchio della porta avversaria. Al triplice fischio si accende una piccola mischia tra Borgogni e Fontana che però rientra immediatamente nei ranghi.

Il tabellino
Acr Messina – Modica 2-0

Marcatori: 7’ Borgogni, 48’ D’Ambrosio, 81’ Elefante (MO)

Acr Messina: Esposito, Pucino, Chovet, Conti (68’ Bruno), D’Ambrosio, Romeo, D’Angelo (72’ Biondo), Marzocchi, Granito, Cocuzza, Granito. A disposizione: Spataro, Di Renzo, Cannistraro,1 Amico, Cucè. Allentore: Loris Beoni

Modica: Falco, Genesio, Fecarotta, Iozzia (80’ Incatasciato), Fontana, Sansone, Versace, Dall’Oglio (65’ Elefante), Villa, Cervillera, Cerfoglia (82’ Lanza). A disposizione: Giordano, Carfì, Occhipinti, Paolino. Allenatore: Franco Rappocciolo

Arbitro: Pietro Ivano Campo di Trapani. Assistenti: Kaih Audino di Lamezia Terme e Marco Maiorano di Paola

Ammoniti: D’Angelo (ME), Dall’Oglio, Cervillera, Sansone, Elefante e Genesio (MO)

Espulso al 92’ l’allenatore del Modica Rapocciolo

Corner: 10-7

Recupero: 2’ e 6’

Spettatori paganti 850 per un incasso di 5200€


Martorano: ''Presto sveleremo l'organigramma. I debiti sono ingenti''

Il patron dell'ACR è soddisfatto per il successo contro il Modica e rimanda tutte le novità alla conferenza stampa di presentazione: "Il principale obiettivo è quello di sanare la società. Poi faremo di tutto per risalire al più presto, compresi dei nuovi acquisti". Leonardo entra nel dettaglio sui possibili innesti: "Vogliamo intervenire su tutti i reparti e soprattutto sugli under perché la qualità non è alta. E ci serve un attaccante di spessore".

Prima uscita ufficiale da presidente per Bruno Martorano. Contro il Modica è maturato un successo convincente. "Si tratta della prima ufficiale, ma della terza complessiva. Abbiamo portato bene, in tre partite centrati ben sette punti. La squadra sta reagendo, nonostante la condizione fisica non sia ottimale". In settimana si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà. Qualche anticipazione ? "Saranno esposti i vari punti del programma che ci siamo prefissato e verrà svelato l'organigramma della società. Stiamo lavorando da tre settimane sui libri contabili che ci hanno dato e siamo arrivati a una cifra relativa ai debiti (oltre 650.000 euro) abbastanza importante. Speriamo che si fermi qui, sta andando oltre le nostre aspettative. Abbiamo raccolto un'eredità difficile. In conferenza stampa parleremo degli obiettivi di quest'anno: il principale è sanare la società. Poi faremo di tutto per risalire al più presto, compresi dei nuovi acquisti. Su Magi non abbiamo ancora deciso: oggi sono tutti confermati".

Queste le parole di Pasquale Leonardo, soffermatosi sui possibili nuovi innesti da apportare all'organico: "Stiamo già lavorando da tempo sul mercato. Gli svincolati non hanno la preparazione nelle gambe e si riproporrebbero gli stessi problemi dei giocatori in rosa, mentre puntando alla sessione di dicembre sicuramente potremmo sopperire alle esigenze d'organico. Le novità arriveranno già tra una settimana. Vogliamo intervenire su tutti i reparti e soprattutto sugli under perché la qualità non è alta. Inoltre ci serve qualcuno che ci garantisca la doppia cifra in attacco. Il pubblico ? Ci attendevamo qualcosa in più. Siamo parzialmente delusi, ma andiamo avanti. Capiamo che i tifosi sono rimasti scossi dalle dirigenze che si sono alternate. Avremo pazienza, non demorderemo. La B in 4 anni è un auspicio: siamo qui per ritornare al più presto tra i professionisti".

Il congedo del dg Gianni Magi che parla della nuova proprietà: "Si tratta di persone sicuramente competenti che porteranno avanti il progetto". Molti giocatori sono legati a te e al nome di Beppe Accardi. Cambierà qualcosa ? "Non credo cambierà niente, chiaramente la nuova società farà le proprie scelte". Si parla di possibili rinforzi. Dove è necessario intervenire ? "Sono discorsi ormai da affrontare con la nuova società. Sanno dove dover operare, ci penseranno loro a rinforzare la squadra".


Cocuzza: ''Dovevamo segnare qualche gol in piu'. Ma contava vincere''

l fantasista giallorosso tra i grandi protagonisti del successo per 2-1 ai danni del Modica. "Abbiamo dimostrato di essere un gruppo coeso. Vogliamo vincere a Rossano per avere ancora più pubblico alla prossima in casa con il Mazara". Il portiere Esposito: "Adesso sono molto più tranquillo come i miei compagni, mentre prima c'era un po' di nervosismo. La società è sempre presente".

Volti distesi in sala stampa al termine della gara. Il tecnico Loris Beoni ha lasciato per primo lo stadio per tornare a casa, non avendo il tempo di rilasciare dichiarazioni alla nostra testata.

Un match dominato dal Messina, riaperto nel finale un po' a sorpresa dalla rete di Elefante. Per il portiere Esposito una giornata tranquilla. Incolpevole sulla rete subita, al suo attivo qualche ottima uscita: "Una vittoria strameritata. Andiamo avanti così, adesso siamo molto più tranquilli e si vede in campo che sbagliamo poco". Pesano sulla classifica le due gare non disputate per rinuncia che hanno prodotto i due punti di penalizzazione. "Potevamo essere ancora più su in graduatoria, ma quei punti li recupereremo strada facendo. Adesso sono molto più tranquillo come i miei compagni, mentre prima c'era un po' di nervosismo. La società è sempre presente, sia con il presidente che con il direttore, e abbiamo dove andare a mangiare sia a pranzo che a cena". Qual'è adesso l'obiettivo stagionale della squadra? "Non mi espongo sinceramente, a fine anno tireremo le somme".

Queste le parole del fantasista Cocuzza: "Siamo stati molto bravi a gestire la partita nel primo tempo, ma avremmo dovuto segnare qualche gol in più, partendo dal sottoscritto. L'importante erano i tre punti, ora dobbiamo cercare di fare un'altra grande prestazione a Rossano". Oggi assist-man, stavi per realizzare un gol da favola nel finale di gara. "Fare gol è sempre una soddisfazione personale, ma conta soprattutto vincere le partite per avvicinarsi il più possibile alle prime posizioni. Chi segna non ha importanza. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo coeso e vogliamo vincere a Rossano per avere ancora più pubblico alla prossima in casa con il Mazara. Dobbiamo pensare domenica per domenica senza guardare la classifica. Adesso c'è più serenità e cerchiamo tutti di dare il massimo per questo Messina. Si tratta di una grande piazza ed i tifosi rappresentano sempre di più il nostro dodicesimo uomo in campo". Quali le sensazioni riguardo alla nuova proprietà ? "Stanno lavorando bene, presto pagheranno gli stipendi. E' una società molto presente, cosa che non avveniva all'inizio del campionato. Abbiamo un buon feeling col presidente e dobbiamo solo lavorare e fare il nostro dovere. A livello economico i problemi dovrebbero essere finalmente finiti".


Il Messina supera il Modica e dedica i tre punti alla nuova proprietà

E' iniziata nel migliore dei modi l'avventura calcistica di Bruno Martorano in riva alla Stretto. I giallorossi hanno regalato alla nuova proprietà una vittoria casalinga contro il Modica, che fa classifica e morale. 2-1 il risultato finale con reti di Borgogni al 7', D'Ambrosio al 48' ed Elefante, per gli ospiti, al 82'.
Parte subito forte il Messina che dopo 2 minuti di gioco sfiora il gol per ben due volte in 15 secondi. Punizione angolatissima di Borgogni che impegna Falco in tuffo e salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo sarà ancora il giallorosso a colpire di testa e sfiorare la traversa.
E' il preludio al gol che arriva al 7'. Lo sigla Borgogni di testa, che raccoglie un ottimo suggerimento in area di Cocuzza. La risposta del Modica arriva al 12' con un tiro dai 25 metri di Villa, controllato senza problemi da Esposito. Al 18' Borgogni si inserisce di forza per vie centrali e, nonostante la pressione di due avversari, riesce a calciare la sfera che termina di un soffio sopra la traversa.
Al 30' l'occasione da rete è sui piedi di D'Angelo. Il centrocampista, da due passi calcia e Falco para in due tempi. Dopo 5 minuti ancora un brivido per la difesa del Modica. Cocuzza si invola caparbiamente sulla fascia sinistra, crossa in area e Borgogni non ci arriva per un soffio. Al 38' arriva la prima occasione da rete per gli ospiti. Villa si invola sulla fascia sinistra, entra in area, scaglia un gran fendente ed Esposito si supera in tuffo. Dopo 2 minuti sarà ancora Cocuzza a seminare il panico sulla fascia sinistra: salta tutti si incunea in area, tira a giro e la sfera sfiora la traversa. Dopo 3 minuti il Modica è ancora pericoloso con il solito Villa, che riceve in area da Cerfoglia, tira da due passi ed Esposito compie un vero miracolo.
La ripresa inizia col Messina subito proiettato in avanti. Dopo 3 minuti arriva il raddoppio per merito di capitan D'Ambrosio. Il difensore sfrutta le sue doti aeree raccogliendo un corner di Marzocchi ed inzucca la rete del 2-0. L'avversario subìsce il colpo ed è ancora il Messina ad avere altre occasioni da rete con Granito al 49' e con Marzocchi al 57'. Al 58' Cervillera vede Esposito fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con una punizione dalla distanza. Ma il portiere giallorosso, fa un passo indietro e con un colpo di reni devia in corner. Il Messina tiene bene il campo e tenta le sortite avanzate con i soliti Cocuzza e Borgogni, anche oggi incontenibili.
Dal 66' comincia il valzer delle sostituzioni da entrambe le parti. E sarà proprio il neo entrato Elefante a sfruttare una palla inattiva, al 82', ed accorciare le distanze. Il giocatore ospite colpisce di testa su corner battuto da Cervillera ed insacca la sfera dove Esposito non sarebbe mai potuto arrivare. La gara che sembrava incalanarsi verso una tranquilla vittoria, si riapre improvvisamente. Ma i giallorossi non si scompongono e cercano di tenere la sfera lontano dalla zona di competenza di Esposito. Al 50' il Messina rischia di segnare la terza rete con un incontenibile Cocuzza che, palla al piede, resiste alla carica di almeno tra avversari, entra in area tira, la sfera arriva ad un difensore che la appoggia indietro al portiere. Calcio di punizione indiretto in area per i giallorossi, ribattuto dalla foltissima barriera. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che fa esplodere di gioia i calciatori ed i circa mille tifosi messinesi.
 
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la streghetta
view post Posted on 15/11/2010, 08:44     +1   -1






 
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la streghetta
view post Posted on 15/11/2010, 13:48     +1   -1




Le pagelle di ACR Messina-Modica

Esposito voto 6: Trascorre un pomeriggio di ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol di Elefante. Nel primo tempo è attento sul pallonetto di Cerfoglia, mentre nella ripresa fa buona guardia sull'insidiosa punizione di Cervillera. Sicuro nelle uscite.

Pucino voto 6: Qualche pallone perso di troppo in avvio di gara, il suo rendimento migliora con il passare dei minuti. Controlla sulla corsia di competenza senza grossi affanni.

Chovet voto 6: Meno propositivo rispetto alle ultime uscite, si fa comunque apprezzare per il bel pallone servito a D'Angelo. Il francese, reduce dallo stage con la Rappresentativa di Serie D, si mostra attento in fase difensiva.

Conti voto 6: Rimpiazza Marino non facendo rimpiangere il titolare. Contributo di tutta sostanza per oltre un'ora. Poi è costretto al cambio per infortunio. (69' Bruno sv)

D'Ambrosio voto 7.5: Sempre più trascinatore. Il capitano sforna un'altra prestazione super. Sigla di testa la sua quarta rete stagionale, chiudendo di fatto il match. Poi sfiora con una conclusione a giro la doppietta personale. Monumentale.

Romeo voto 6.5: Assenti Lo Piccolo e Sorrentino, tocca a lui affiancare D'Ambrosio al centro della difesa. Prova positiva, condita da alcune buone chiusure.

D'Angelo voto 5.5: Sciupa due clamorose occasioni da gol. Su assist di Cocuzza conclude troppo debolmente. Ancor più grave l'errore sul cross di Chovet, quando ha il tempo di controllare e mirare per il tiro: palla abbondantemente alta sopra la traversa. (72' Biondo sv)

Marzocchi voto 6.5: Tiene le redini del centrocampo e conferisce alla squadra la giusta dose di personalità. Lanci millimetrici, meno efficace al momento della battuta a rete dalla distanza.

Granito voto 6: Si batte come un leone. Meno vicino di altre volte alla porta avversaria, si rende utile alla causa con la sua prestanza soprattutto nel finale, quando il match si era improvvisamente riaperto.

Cocuzza voto 7: Ispirato. Assist al bacio per Borgogni nell'azione della prima rete. Si ripete servendo in modo delizioso D'Angelo e ancora Borgogni. Avrebbe meritato il gol che sfiora con due spettacolari serpentine.

Borgogni voto 7: Agisce in posizione più avanzata, confermando di esaltarsi al "San Filippo". E' alla terza rete in campionato (ancora di testa), tutte siglate tra le mura amiche. Pericoloso in avvio anche su calcio di punizione.


Acr, Martorano: ''E' un ottimo inizio''

Il presidente e' soddisfatto per i 7 punti conquistati in 3 gare e auspica sempre piu' tifosi al San Filippo. La serenita' di Cocuzza.
"Sono contento di questa seconda vittoria in casa, perché sto vedendo la squadra crescere e dimostrare in campo carattere e voglia di vincere. Finora portiamo bene, sette punti in tre partite è un ottimo inizio". Così, a fine gara, il presidente Bruno Martorano, che poi ha aggiunto. "Stiamo iniziando questo percorso, con un primo iniziale obiettivo: sanare una società che abbiamo rilevato in condizioni disastrose, più di quanto potevamo immaginare. Ma siamo pronti a lavorare per arrivare in pochissimo tempo ad avere una società pronta ad affrontare la realtà del calcio professionistico. Spero che la città, e i tifosi soprattutto, ci aiutino in questo cammino, perché abbiamo bisogno dell'apporto di tutti. La prossima settimana presenteremo l'organigramma e i nostri progetti, che porteremo a termine nei tempi che ci siamo prefissi. Sono certo che dopo questi primi risultati positivi in campo, di volta in volta torneremo a vedere il San Filippo sempre più gremito". "Abbiamo dimostrato che quando c'è la serenità riusciamo a dare il meglio, sacrificandoci fino all'ultimo minuto, nonostante le difficoltà e le assenze. Del resto anche i sostituti hanno fatto vedere di non essere da meno". Soddisfatto anche Salvatore Cocuzza. "Stiamo recuperando serenità, grazie a una presenza costante della società, che sta onorando tutti gli impegni e ci consente di dedicarci solo al campo e al nostro lavoro. Adesso abbiamo un solo obiettivo: vincere sempre".
 
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la streghetta
view post Posted on 15/11/2010, 22:44     +1   -1




Messina-Modica 2-1

Messina [4-2-3-1]: Esposito; Pucino, Romeo, D'Ambrosio, Chovet; Marzocchi, Conti (24' st Bruno); D'Angelo (28' st Biondo), Borgogni, Cocuzza; Granito. A disp. Spataro, Di Renzo, Cannistraro, Amico, Cucè. All. Loris Beoni.
Modica [4-4-2]: Falco; Genesio, Sansone, Fontana, Fecarotta; Versace, Dall'Oglio (21' st Elefante), Cervillera, Iozzia (36' st Incatasciato); Villa, Cerfoglia (38' st Lanza). A disp. Giordano, Carfì, Occhipinti, Paolino. All. Franco Rappocciolo.
Arbitro: Campo di Trapani.
Reti: pt 7' Borgogni; st 3' D'Ambrosio, 37' st Elefante.
Note: Spettatori un migliaio (850 paganti per 5.200 euro d'incasso). Allontanato dalla panchina al 47' st il tecnico del Modica, Rappocciolo, per proteste. Ammoniti: Dall'Oglio, D'Angelo, Cervillera, Sansone, Elefante e Genesio. Angoli 8-7 per il Messina. Recupero: 2' pt, 5' st.


Messina. Il Modica rimane in partita sino all'ultimo, ma per la quinta volta (su sei) in questo campionato torna a casa a mani vuote. A fare la differenza, soprattutto il divario di spessore tecnico con il Messina, lezioso e atleticamente poco brillante, ma comunque in grado di gestire la gara a proprio piacimento. Anche quando, nel finale, Elefante accorcia le distante: i giallorossi «congelano» la palla per un quarto d'ora e spengono così i residui ardori dei rossoblu.
Eppure, rispetto a una settimana prima, il Modica appare più spregiudicato, con una difesa alta e un Versace in buona vena sulla fascia. Rappocciolo rischia anche Cerfoglia, recuperato in extremis e, nel tradizionale 4-4-2, lo schiera in coppia con Villa per provare a bucare la difesa avversaria in velocità. La decina di tifosi presenti in trasferta sembrano apprezzare, pur se non rinunciano a beccare, ancora una volta, capitan Cervillera (un ex). Di fronte c'è un Messina sulla carta rappezzato: Beoni, nel suo 4-2-3-1, deve adattare Alessio Romeo centrale, in panchina può contare solo su giovanissimi e, alla fine, chiuderà con ben sei under in campo. L'ambiente, però, è galvanizzato dall'avvento della nuova società, che in settimana ha completato l'acquisto dell'Acr. Falco, così, ci mette appena 90 secondi per capire che aria tira: Borgogni su punizione lo costringe a rifugiarsi in corner. Il fantasista di casa è scatenato e, al 7', beffa l'ingenua retroguardia ospite staccando su un cross di Cocuzza dalla trequarti e indirizzando di testa un perfetto pallonetto alle spalle dell'estremo modicano. Per mezz'ora i giallorossi sono dilaganti: Marzocchi e Conti asfaltano Cervillera e Dall'Oglio (altro ex giallorosso) in mediana, mentre Cocuzza fa vedere le streghe a Genesio. Il raddoppio potrebbe arrivare al 17' (ancora Borgogni che, a tu per tu con Falco, non centra lo specchio) e, prima del riposo, con lo straripante Cocuzza e D'Angelo. La difesa rossoblu è come il burro caldo, tuttavia in avanti si nota qualche interessante segnale di risveglio. In particolare, al 26' Cerfoglia ha la palla buona, però calibra male la palombella e permette a Esposito di sventare. Poi, ci provano Fecarotta (inzuccata su corner) e Villa dalla distanza.
Il Modica compromette gran parte della gara in avvio di ripresa, quando capitan D'Ambrosio riesce a saltare in solitudine sul secondo palo e a insaccare un corner di Marzocchi. A quel punto, i peloritani mettono il pilota automatico e cercano di amministrare. Su ritmi più bassi i rossoblu si ritrovano. Non collezionano grandi occasioni, ma al 82' Elefante, sempre su corner, trova lo spiraglio per il 2-1. Troppo poco: la paura fa rialzare il livello di concentrazione del Messina e, nel lungo recupero, c'è spazio solo per l'espulsione di Rappocciolo (proteste) e per un calcio a due in area, che i peloritani non sfruttano.
Negli spogliatoi, il tecnico rossoblu preferisce non parlare, mentre Dall'Oglio riconosce il valore degli avversari e ammette che la sconfitta avrebbe potuto assumere dimensioni più pesanti.
 
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3 replies since 14/11/2010, 21:37   66 views
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