| Il Kamarat retrocesso in Promozione: con il Paceco arriva l’amaro verdetto
CAMMARATA – L’ultimo turno del campionato d’Eccellenza girone A ha emesso, purtroppo, l’amaro verdetto. Dopo nove lunghissimi anni nel massimo torneo regionale, il Kamarat è retrocesso ufficialmente in Promozione senza incorrere ai play out. Serviva un successo per raggiungere gli spareggi, ma questo non è arrivato. Ai “Salaci” di Cammarata sorride una sola squadra: il Paceco. L’undici trapanese supera di misura la giovane realtà di Renato Maggio e conquista una meritata salvezza. Tristezza, amarezza e delusione per la banda montana, che abbandona l’Eccellenza dopo anni da protagonista e con l’onore di essere divenuta per tanto tempo come una piazza di riferimento nell’hinterland agrigentino e non solo.
E’ Renzo Parisi l’autore della rete che ha condannato i biancoazzurri al verdetto finale. Un match fin troppo equilibrato e giocato sul filo del rasoio. Non una gran bella partita dal lato delle occasioni e dello spettacolo. Ciò che contavano maggiormente erano i tre punti e questi sono andati al Paceco. Il Kamarat chiude con l’amara retrocessione una stagione maledetta e difficoltosa dal punto di vista socio-economico.
IL TABELLINO
Kamarat - Paceco 0-1
KAMARAT: Pellitteri, D. Mangiapane (64’ S. Reina), Canzoneri, Tinnirello, A. Scrudato, Barone (55’ Greco), Di Liberto (49’ Li Castri), Lo Guasto, Petruzzella, Hader, Giacalone. A disp.: A. Mangiapane, V. Reina, La Mattina, V. Scrudato. All.: Renato Maggio.
PACECO: Mistretta, Russo, Grimaldi, Agate, Baiata, Bognanni, Terranova, Lamia, Parisi (73’ Perricone), Iovino (81’ Albeggiano), Marino (74’ D’Aguanno). A disp.: Agliano, Rodriguez, Castiglione, Brusca. All.: Massimiliano Mazzarra.
ARBITRO: Matteo Mattera di Roma 1
Assistenti: Alessio Calderone di Barcellona Pozzo di Gotta e Stefano Tomaso di Messina.
RETI: 28’ Parisi.
NOTE: Spettatori circa duecento. Terreno di gioco in buone condizioni. Giornata soleggiata e primaverile. Ammoniti Marino, Lo Guasto e Grimaldi. Espulsi nel Kamarat rispettivamente Canzoneri (88’) e A. Scrudato (92’). Allontanato al 52’ un dirigente dalla panchina dei padroni di casa. Calci d’angolo: 5-3. Recuperi: 2’-3’.
LA CRONACA - Nel primo tempo c’è grande equilibrio, così di occasioni vere e proprio non se ne vedono. Entrambe le compagini sanno di giocarsi punti preziosissimi in vista salvezza. Il primo squillo arriva al 14’ con la conclusione di Giacalone, sporcata da un difensore ospite prima che finisca tra le braccia di Mistretta. Più intraprendente la formazione di casa: al 19’ è velleitario il destro da fuori di Tinnirello che si spegne ampiamente a lato. Gli ospiti cominciano a prendere coraggio e a presentarsi più volte dalle parti di Pellitteri.
Nella prima vera occasione della partita, i trapanesi si portano in vantaggio grazie al guizzo vincente di Parisi, abile a insaccare sul gran suggerimento dalla sinistra di Iovino. Il gol, però, è viziato da una posizione dubbia dell’attaccante palermitano. Ci pensa Giacalone, al minuto 36’, a suonare la sveglia con una bordata dalla distanza che esalta i riflessi di Mistretta, la quale manda miracolosamente in angolo. E’ un batti e ribatti a centrocampo e su un rapido contropiede il Paceco rischia di raddoppiare. Il lancio di Lamia dalle retrovie è perfetto, pallone per il fantasista Iovino che viene anticipato dall’ottima e disperata uscita di Pellitteri. La prima frazione è tutta qui.
Nella ripresa i primissimi minuti sono concentrati per lo più a centrocampo. Lo spettacolo e le chance da gol tardano ad arrivare. Acquisito il vantaggio, gli ospiti amministrano e addormentano la gara. In campo non c’è partita. Gioco spezzettato da infortuni, falli poco ortodossi e sostituzioni varie. La prima occasione del secondo tempo si registra al 61’: la botta dal limite di Hader è centrale ed è deviata coi pugni da Mistretta. Il duello tra i due si ripeterà cinque minuti dopo. La gran conclusione al volo dai 40metri di Hader è destinata all’incrocio dei pali, ma viene incredibilmente smanacciata da un super Mistretta.
Negli ultimi minuti di partita regna il nervosismo per alcune decisioni affrettate da parte del sig. Mattera di Roma1. I padroni di casa chiudono in avanti e a caccia di un gol che non arriverà. Nel frattempo l’arbitro estrae due cartellini rossi ai danni del Kamarat: prima nei confronti di Canzoneri e poi al capitano Scrudato. Decisioni che spengono le residue speranze dei padroni di casa. Al 93’ arriva un verdetto amaro e per certi versi clamoroso. I biancoazzurri retrocessi in Promozione. L’epilogo di un’annata difficilissima. Il Paceco festeggia la permanenza al suo primo anno d’Eccellenza.
Fonte: Giuseppe Varsalona
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