la streghetta |
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| Sabato in campo per il primo atto dei play-off promozione che vedrà impegnate al "Vasi" Due Torri e Orlandina nel quinto derby stagionale. Nei play-out il S.Agata alla ricerca dell'impresa salvezza sul terreno dell'Akragas
Ore di tensione in attesa che sia il campo a dover parlare. Questo lo stato d'animo che accompagna il lavoro di rifinitura delle tre compagini nebroidee della provincia di Messina in vista delle gare di sabato 30 aprile valevoli per i play-off ed i play-out del Girone A dell'Eccellenza. Il primo atto nella lotta per un sogno chiamato promozione nel torneo Dilettanti opporrà l'una all'altra in un derby sempre più acceso e sentito per rivalità che opporrà al "Benedetto Vasi" di Gliaca di Piraino il locali del Due Torri all'Orlandina. L'altra finalista uscirà dalla sfida tra Ribera e Valderice.
Una sfida che ha caratterizzato l'ultima annata in cui per ben quattro volte le due squadre si sono affrontate prima nella Coppa e poi in campionato. In tre di queste è stato l'undici di mister Beppe Raffaele ad imporsi, ma nell'ultima occasione al "Ciccino Micale" furono i paladini ad imporsi. La squadra del presidente Pippo Galati e del tecnico Ciccio Emanuele ha conquistato l'accesso al barrage promozione attraverso uno spareggio vinto ai supplementari per 3-1 (reti di Merlino, Dell'Orzo e Zingales) in quel di San Cataldo contro l'Alcamo, ed ha dalla sua una piccola curiosità sportiva che la vista promossa nel torneo interregionale allorquando provenisse, come adesso, dal girone in cui militavano squadre della Sicilia Occidentale.
Tuttavia, i favori del pronostico toccano di diritto ai biancorossi del presidente Piero Scaffidi e dello storico direttore Melo Zeus che vuole accedere alla finale promozione a completamento di una stagione da incorniciare per i risultati ottenuti, e destinata a rimanere a lungo impressa nella storia di questo piccolo club che nella sua storia trentennale vanta un singolare primato: ovvero non aver mai patito l'onta di una retrocessione.
Trepidazione e ansia anche per il S. Agata dove l'undici di mister Salvatore Bongiovanni si giocherà la permanenza nel massimo torneo dilettantistico a carattere regionale sul campo della "nobile decaduta" Akragas. Una sfida da dentro o fuori che inevitabilmente genera attesa nell'ambiente sportivo santagatese che ha anche organizzato la trasferta all'Esseneto, luogo che rievoca in molti il dolce ricordo di una storica ed ormai datata promozione nell'allora torneo Interregionale. Sebbene la parola play-out ricorda l'incredibile beffa di tre anni addietro quando fu il Due Torri al "D'Alcontres" a decretare la retrocessione in Promozione di Regina e compagni.
Difficilmente l'Akragas diserterà la partita come tante volte invece ha fatto durante la stagione dove spesso si è presentato con poche unità prima di abbandonare prematuramente il rettangolo di gioco, anche per tutelare il peso del titolo sportivo per un capoluogo di provincia come Agrigento.
Nell'altra sfida per non retrocedere Kamarat e Casteldaccia, proprio le due squadre che all'ultima giornata hanno dato vita all'ennesima "farsa" di un campionato con ospiti in campo in otto, ed i padroni di casa che si adeguano per poi abbandonare il terreno di gioco con la vittoria a tavolino degli ospiti e che ora certamente in campo ci scenderanno e con ben altro spirito sempre in attesa di possibili code disciplinari estive.
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