| Eccellenza: Alcamo e Kamarat sempre leader
E nel girone B la Tiger scavalca la Fc Acireale
Il tecnico natale serafino (scordia) Si è disciolto, riducendosi da cinque a due, il gruppo che comandava la classifica nel girone A del campionato di Eccellenza. Infatti, soltanto l'Alcamo e il Kamarat, vincendo i rispettivi confronti con la Folgore e il Marsala (dove la società ha "tagliato" il difensore Placido Perricone e l'attaccante Saheed Jimoh), sono rimasti al vertice della classifica, mentre la Leonfortese e il Serradifalco hanno pareggiato nel confronto diretto, così come ha fatto il Rocca di Caprileone sul terreno della Parmonval. Bell'exploit della Pro Favara, che ha sconfitto il Riviera dei Marmi e dell'Atletico Campofranco che ha avuto ragione del S. G. Gemini. Non è andato oltre il pari il Mazara contro il fanalino Raffadali mentre la Sancataldese s'è assicurata tre importanti punti a spese del S. Sebastiano.
Cambio di guardia al vertice del girone B dove la Tiger ha scavalcato al comando la Fc Acireale, che ha subito la prima sconfitta stagionale a Scordia. Riducono le distanze dalla vetta, grazie ai tre punti conquistati, il Vittoria, il Modica, la Catania San Pio e il sorprendente San Gregorio che ha inflitto la terza sconfitta stagionale al Siracusa, ora 11° in classifica a 8 dalla Tiger e 2° exploit esterno del Taormina sul campo dell'Igea Virtus, al suo secondo stop interno.
Naturalmente molto soddisfatto l'allenatore dello Scordia, Natale Serafino che spiega come ha preparato la partita contro l'ex imbattuta capolista Fc Acireale. «Quando si dispone di una squadra sul piano tecnico inferiore all'avversario - spiega Serafino, confermato dopo la promozione in Eccellenza alla guida della squadra rossazzurra dal patron Lino Gurrisi - se non si prepara a dovere si rischia grosso. Aggressività, motivazioni e ritmi alti, così come avevamo fatto contro la San Pio, sono state le nostre armi. Solo che questa volta, rispetto al pareggio per 3-3 contro la San Pio, è andata meglio».
Non sempre, però, quello che si prepara riesce.
«E' vero, però, i miei ragazzi in casa si galvanizzano in maniera particolare. Non bisogna dimenticare che la scorsa stagione in casa abbiamo conquistato 14 vittorie e un solo pareggio. E poi, non sottovaluterei che i miei ragazzi ci tenevano in modo particolare a fare bella figura contro la capolista che, per inciso si è dimostrata la buona squadra che si sapeva, bene organizzata e ottimamente diretta dal suo tecnico Salvo Ricca».
Come è cambiato lo Scordia rispetto alla scorsa stagione?
«Abbiamo inserito soltanto tre innesti, ossia il difensore Bertolo, il centrocampista Daniel Messina e l'attaccante esterno Marco Marziale, al posto di tre elementi che sono andati via».
La vostra classifica si è fatta interessante.
«Sì, ne siamo fieri e soddisfatti, ma non dimentichiamo che dobbiamo raggiungere quota 40 punti, necessari per la salvezza, nostro obiettivo primario».
Un giudizio sull'alta classifica?
«Molto livellata verso l'alto con Tiger, Fc Acireale, San Pio e Siracusa superiori a tutte le altre, però rimane l'incognita Siracusa che non sta rispettando le aspettative generali».
Fonte: F. A. (La Sicilia online)
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