Siciliane in corsa. Ci possono sperare i catanesi della San Pio, ma anche il Città di MessinaE' già corsa ai ripescaggi in Serie DE…se dall'imminente shakeraggio del calcio, al momento dell'ormai decretata cancellazione della II Divisione (ex C2), si aprisse qualche posticino in Serie D, volete che in Sicilia non si trovi chi si getterà anima e corpo sulla preda? L'ipotesi non appare peregrina, da quando lo stesso presidente nazionale della Dilettanti,
Carlo Tavecchio, in tv in occasione della finale del Torneo delle Regioni, s'è lasciato sfuggire una frase pesantissima:
«
Abbiamo allo studio un allargamento dei quadri nei nove gironi della Serie D (si ipotizzano organici da venti squadre? n. d. r.), un'ipotesi che non escludo».
Ciò significa che il
Catania San Pio X può ambire ad un ripescaggio, in quanto virtualmente primo nella Coppa dilettanti, cioè primo "a cascata", visto che le prime due sono già promosse nel loro campionato, l'Arzignano ha fatto il salto in D vincendo la finale fra le terze: il diritto alla promozione spetterebbe dunque ora alla compagine etnea.
Ma in lizza sarà anche il
Città di Messina, se domenica perdesse lo spareggio per i play out con la
Due Torri di Gliaca di Piraino: quest'ultima è out in partenza nella corsa ai ripescaggi, essendo reduce appunto dal recupero in D nella stagione precedente. Insomma, non le classiche chiacchiere sotto i primi ombrelloni, ma una concreta ipotesi che qualcuno possa cavalcare la tigre di questo allargamento dei quadri nei gironi della Serie D, che da quinta divisione sta per tornare ad essere la quarta.
Intanto in Sicilia bolle la pentola degli spareggi. Domani si giocano l'ammissione alle finali interregionali dell'Eccellenza per la promozione in D
Misterbianco e
Siracusa, sul campo degli etnei. Chi vince finirà in un quadrangolare con squadre di Basilicata, Campania B e Molise; la Parmonval di Palermo invece è inserita in un quadrangolare con Calabria (il Castrovillari), Campania A e Puglia. Sarà battaglia quindi a San Cataldo, dove Jogging di Santa Croce Camerina e Mussomeli si contenderanno la Coppa Italia di Promozione e dunque il diritto all'ammissione nell'Eccellenza, che la squadra nissena ha già fallito domenica scorsa nella finale dei play off.
Domani comunque Pistunina di Messina e Reggio Mediterraneo duelleranno per superare la prima fase interregionale delle finali Juniores per il titolo italiano. Ed intanto si scopre che il Comprensorio Normanno ha superato l'ultimo scoglio in Promozione, ereditando 600 euro di multa, le squalifiche del presidente Amato e dell'allenatore Pannitteri fino al 15 settembre, del dirigente Indelicato fino al 5 settembre, nonché dei giocatori Calamato per 4 giornate, Sangiorgio e Sinatra per 1.
Fonte: Gaetano Sconzo (
www.lasicilia.it)
