Equipe Campania, tanti volti nuovi. Oggi amichevole con l'Agropoli

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la streghetta
view post Posted on 25/7/2014, 17:33     +1   -1




Non conosce sosta la preparazione dell'AIC Equipe Campania al Comunale di Qualiano. Duri allenamenti e tante amichevoli: oggi alle 17 è in programma il test al "Raffaele Guariglia" di Agropoli contro i padroni di casa guidati da mister Pirozzi, reduci dal terzo posto nell'ultimo campionato di serie D girone I. Così come in occasione dell'incontro con la Casertana di venerdì scorso, sarà possibile ascoltare in diretta la radiocronaca del match, curata dall'ufficio stampa dell'AIC Equipe Campania di Qualiano. Il link della diretta verrà pubblicato pochi minuti prima delle 17 sul portale www.zero-zero.it, con la possibilità di seguire la radiocronaca sia attraverso il computer sia con dispositivi smartphone (in questo caso è necessario scaricare l'app gratuita Spreaker Radio). Cliccando sullo stesso link si potrà ascoltare la radiocronaca anche in differita.
Non solo Agropoli, però. Diverse le amichevoli in programma per far ruotare gli oltre 70 calciatori a disposizione del tecnico Monaco: la prossima settimana previsti i test match contro Sarnese (mercoledì 30 luglio), U.S. Scafatese (giovedì 31 luglio) e Frattese (venerdì 1 agosto). E i nuovi arrivi in questa seconda settimana di ritiro sono di assoluto valore: tra questi Donato Posillipo, ultima stagione al Marcianise, Francesco Zolfo, 101 presenze in Seconda Divisione con l'Aversa Normanna, Angelo Scalzone, ex Ischia, Arzanese e Aversa, e tanti altri.
Intanto, al termine della seduta di ieri, si sono concessi ai microfoni Peppe Mallardo, attaccante classe '80 con 265 gol in carriera tra serie D, Eccellenza e Promozione (54 in 114 gettoni nelle ultime sei stagioni in D), e Ciro Autiero, difensore nato nell' '88 che nell'ultima stagione è stato protagonista con la maglia del Procida in Eccellenza (30 presenze). "Stiamo lavorando sodo per ripartire alla grande - fa sapere il centravanti originario di Pozzuoli -, per quanto mi riguarda l'infortunio al ginocchio è alle spalle e al 20 luglio c'è tempo per entrare nella migliore condizione.

Ho ancora voglia di fare bene e soprattutto di fare gol". Mallardo è un fedelissimo dell'Equipe Campania: "L'organizzazione migliora di anno in anno - dice -. Antonio Trovato cura un po' tutto ed è amico dei calciatori, i preparatori atletici danno massima disponibilità e il mister cerca di gestire un gruppo foltissimo. Mercato? C'è stato qualche contatto con Rende e Nuorese, ma è ancora tutto fermo e lo dimostra l'altissimo numero di calciatori presenti qui". 
Per Ciro Autiero è la seconda esperienza all'Equipe: "Due anni fa non partii dall'inizio, stavolta invece ho preso parte al ritiro dal primo giorno. A livello organizzativo è tutto eccellente, ci sono le componenti di una vera squadra. Inoltre mi alleno con ottimi calciatori e tutto ciò può solo giovare in vista di eventuali chiamate". Focus sull'ultima stagione: "A Procida sono stato bene, il bilancio è positivo anche se si può sempre fare meglio. Lì non è facile fare calcio e un piazzamento a metà classifica equivale ad un playoff, ma ho trovato una società ed un presidente molto seri". E sul futuro: "Il Procida vuole confermarmi, stiamo valutando e sarei felice se restassi. E' ovvio però che mi piacerebbe cimentarmi in serie D, campionato che ho già fatto per quattro stagioni e che credo di poter reggere tranquillamente dal punto di vista dei ritmi: a mio parere, infatti, tra le varie categorie cambiano solo l'applicazione e i ritmi di allenamento, mentre il calcio è sempre lo stesso. In ogni caso il Procida sta allestendo un'ottima squadra, con l'obiettivo di centrare almeno i playoff".

Equipe Campania, Manzi: "Priorità alla Cavese"


Terzo giorno di lavoro per l'Equipe Campania di Cava de' Tirreni, che si è allenata al campo Antonio Desiderio di Pregiato: la parte atletica dei calciatori è stata curata dal preparatore Esposito, che ha incentrato il lavoro sulla forza, e poi i giocatori si sono affrontati in due squadre sul campo sintetico. Per gli atleti con il pettorale giallo hanno segnato Sorrentino (doppietta) e Aliperta, mentre per quelli in pettorina bianca ha segnato una doppietta Maresca, seguito poi Limatola autore di un gol. Dopo l'allenamento abbiamo avvicinato il ventisettenne giocatore Ciro Manzi, novanta presenze negli ultimi tre campionati nelle file della Cavese, presenze condite da quindici gol. A lui piacerebbe incrementare queste presenze, soprattutto lui vedrebbe di buon grado un ritorno a Cava de' Tirreni dell'allenatore che lo ha fatto debuttare in D a Terzigno, cioè Massimo Agovino. Comunque Manzi sottolinea, in apertura intervista, che non sempre chi raccoglie dei numeri nel corso di una stagione calcistica riesce ad andare avanti.

"Nel primo campionato di D, quello di due anni fa, avevo avuto la bravura di segnare sette gol, e nell'ultimo campionato sono riuscito quasi a ripetermi segnandone cinque: per un difensore centrale non penso sia un bottino magro. Purtroppo - prosegue Manzi - nel calcio di oggi non c'è più meritocrazia, difatti le squadre vengono fatte non guardando i numeri, ma guardando altre cose. Non è una polemica, ma una constatazione: ogni anno sembra di rivivere lo stesso film, sono arrivato al punto di pensare che è inutile che un giocatore faccia bene durante l'anno se poi ha difficoltà a trovare squadra. Purtroppo il periodo è particolare, perché con la crisi molte società cercano di investire di meno, ma questo non vuol dire che dobbiamo essere bistrattati. Chi come me lavora sodo durante l'anno non lo meriterebbe di certo".

Lei comunque si allena con i giocatori senza contratto dell'AIC.

"Sì, e colgo l'occasione per ringraziare Antonio Trovato, Luis Landini ed Enrico Amore, i quali hanno promosso questa organizzazione che consente a noi calciatori senza contratto di poterci allenare in condizioni magnifiche. Per noi calciatori è un periodo fondamentale: stare a casa non fa certamente bene, quindi è importante allenarsi bene come professionisti. So che la Cavese è stata iscritta al campionato di Serie D, ma ho ancora dei contatti in sospeso con altre società, e mi sono preso del tempo per valutare il tutto. Sto aspettando proprio quello che arriverà a Cava, perché a prescindere da tutto mi sento legato alla squadra. Fortunatamente la Cavese si è iscritta all'ultimo, so che si sta organizzando, ma non ho ancora ricevuto nessuna telefonata finora da parte dei nuovi soci e del direttore. Comunque so che al novantanove per cento tornerà Agovino come allenatore, e questa cosa non può farmi che piacere, perchè al di là di quello che è successo l'anno scorso il mister merita tanto. Sono contento perché avrebbe la possibilità di dimostrare il suo valore, e a livello calcistico Agovino è come un padre per me. Mi ha fatto esordire lui in D".

Quindi priorità a Cava?

"Certamente, sto aspettando, ma se fino alla prossima settimana non dovessero esserci novità poi vedremo il da farsi. Comunque la volontà di rimanere da parte mia c'è in pieno
 
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