| Eccellenza girone A 2014/15: che campionato ci aspetta?
Manca oramai poco all’inizio del campionato d’Eccellenza girone A 2014/15. Solo questione di giorni e poi si ripartirà con una nuova avvincente stagione sportiva sotto il segno delle realtà dei Monti Sicani. Ben quattro, infatti, saranno le formazioni montane a partecipare al prossimo torneo e tra queste spicca la presenza della matricola Mussomeli di Lucio Sapia, che per la prima volta nella sua storia affronterà un campionato superiore alla Promozione. Le liete conferme, poi, riguardano il Kamarat di Renato Maggio, il San Giovanni Gemini di Giuseppe Balsamo e non ultimo l’Atletico Campofranco del nuovo corso targato Corrado Mutolo. Tutte compagine che vorranno ritagliarsi uno spazio importante in questa lussuosa stagione che ci attende.
TRA AMBIZIONI E CRISI DEL CALCIO - A dir la verità la crisi economica ha colpito molte piazze (anche di un certo prestigio), per cui l’Eccellenza in sé per sé ha perso negli ultimi anni quella qualità che c’era un tempo. Piazze come Licata, Enna, Nissa, Gattopardo, Panormus e tante altre, non ci sono più per motivi ben evidenti. L’Akragas e il Trapani, un tempo protagoniste del nostro campionato, stazionano nel professionismo puro. Così, in molti si chiedono: che stagione d’Eccellenza dovremo aspettarci? Sarà sicuramente un anno con tanti punti interrogativi, ma che non andrà al dì sotto di quello che è stato il valore qualitativo della scorsa stagione. Piccole realtà calcistiche, vedi le trapanesi Paceco e Dattilo neopromosse, potrebbero assumere una parte di mina vagante dell’annata che sta per iniziare. Una stagione che racchiude in sé piccole ma ambiziose società pronte a dire la loro e far conoscere il proprio nome.
NIENTE FAVORITISMI - Nessuna, almeno per ora, partirà come favorita: ma già alla chiusura del calciomercato potremo avere una panoramica ben più aggiornata su chi potrà veramente stazionare nei piani alti e contendersi la quarta serie. Un anno tutto da scoprire dunque, un po’ come le ultime edizioni in cui le incognite hanno preso il sopravvento sulle pochissime certezze.
LE PROTAGONISTE - Sarà un campionato all’insegna delle squadre trapanesi, alcune con un grosso blasone alle spalle: vedi l’Alcamo, il Mazara calcio, la Riviera Marmi Custonaci e il Marsala 1912. Da scoprire anche il cammino delle nissene: oltre all’Atletico Campofranco che pensa già in grande, ci sarà da assistere anche al percorso della Sancataldese, della matricola Mussomeli e del Serradifalco di Gero Valenza, quest’ultima che la scorsa stagione partì con ambizioni di stravincere l’Eccellenza senza riuscirci col passare delle giornate. Un occhio di riguardo lo meritano pure la Parmonval dei giovani, che lo scorso anno fece grandi cose e accarezzò la Serie D, così come il Città di Monreale ripescato all’ultimo respiro dopo un paio d’anni di purgatorio. Quattro le compagini che rappresenteranno la provincia di Agrigento: il Kamarat e il San Giovanni Gemini sono oramai una consuetudine, ma non sono da meno piazze prestigiose come Pro Favara e Ribera che in tempi non sospetti sono riusciti a calcare i campi del semi-professionismo.
EQUILIBRIO ATTENDIBILE - Crediamo possa esserci un certo livellamento in classifica, anche perché parecchie squadre rispecchiano il momento difficile del nostro calcio dilettantistico. Le classiche 4-5 formazioni dovrebbero darsi battaglia nel corso della stagione, ma dovremo comunque attenderci delle sorprese. La stagione è lunga e questa potrebbe essere una vetrina importante per le nostre “quattro sorelle” dei Monti Sicani che si apprestano a cominciare l’ennesima avventura. Con la speranza che, tra mille difficoltà, possano far parlare di sé. Ancora una volta e a maggior ragione quest’anno. Perché, in ogni caso, l’Eccellenza rimane un campionato molto ambito e prestigioso, pronto a intrattenere i tanti amanti che nelle varie domeniche si metteranno alle spalle i molteplici pensieri e godranno di calcio: si auspica con un agonismo sano e pulito.
Fonte: Giuseppe Varsalona (magaze.it)
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