Calcio, striscione di protesta dei tifosi del Noto, Da oggi sul campo di calcio di Palazzolo si sta allenando un gruppo di ragazzi, si dice “solo in prova”

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Realsalvo63
view post Posted on 20/8/2014, 16:54     +1   -1




Calcio, striscione di protesta dei tifosi del Noto

Nel teatro dell’assurdo c’è il voluto abbandono della razionalità e del linguaggio logico, sostituiti dalla successione di eventi, legati fra loro solo da una sottilissima linea, un’emozione, un ricordo. Di consequenza il teatro dell’assurdo si caratterizza per dialoghi senza senso, capaci di suscitare il sorriso nonostante il senso tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi. Perchè questa premessa, che ci riporta nelle ore di letteratura fra i banchi di scuola? Perché non abbiamo trovato modo migliore per descrivere lo stato dei fatti in casa Noto Calcio.

Tempo fa ci siamo trovati a ripercorrere l’annata sportiva, da luglio 2013 al momento dell’iscrizione in questa strana, calcisticamente parlando, estate 2014, per capire i motivi che hanno condotto a questa situazione d’impasse. Ma gli eventi delle ultime ore spostano l’asticella più in alto nell’immaginazione ed ecco un palcoscenico, bello e pronto, dove va in scena un’opera, non di fantasia, ma reale, del teatro dell’assurdo. Entriamo nel dettaglio. Sono giorni in cui, e non è più un mistero, il primo cittadino, Corrado Bonfanti, incontra persone, più o meno, interessate a rilevare la Società di calcio.

I dirigenti della passata stagione, ed anche questo è abbastanza notorio, non hanno fatto alcun passo in avanti nell’organizzazione della stagione, ormai alle porte, poichè impossibilitati ad onorare il pregresso (leggasi: i debiti con lo staff tecnico, i fornitori e così via, n.d.r.). Insomma azzeramento della stagione 2013-14 per poter ripartire contando su qualche sponsor che già s’era fatto avanti. Ieri mattina a bordo campo, quello che ormai resta di un terreno di gioco che ha vissuto quattro importanti, e sempre onorevoli, campionati di serie D, è comparso uno striscione. Senza firma, ma leggendolo non lascia spazio a dubbi di sorta su chi possano essere gli autori (i tifosi del Noto Calcio) e chi i destinatari (il Sindaco e la politica netina, a vario titolo responsabili di questa situazione) ecco cosa recita: Politica…promesse…incapacità…siete la vergogna della città.

Intervegono, dunque, nella situazione così paradossale, ovvero Società iscritta ma nessun organigramma, i tifosi granata, la parte pura di questo incredibile mondo del calcio. Quelli che sostengono la squadra nella buona e nella cattiva sorte, sempre, ma che sono costretti, loro malgrado, a subire queste assurdità. A tal proposito non si escludono altre e clamorose forme di protesta da qui alla prima partita ufficiale, prevista il 31 agosto in Coppa, qualora ci fosse una squadra in campo e non avesse dietro un progetto serio, con persone serie e degne di rappresentare non solo il sodalizio sportivo,ma l’intera Città. Non si dimentica, e non va fatto, che quando si gira mezza Italia dirigenti, tecnico e calciatori sul petto hanno Noto, e quello rappresentano.

Ora tornado al discorso cordate purtroppo ci sono anche tante trappole, come temono, in primis, gli stessi tifosi. La prima cosa che ci chiediamo è: chi e perchè acquista una società di calcio di serie D? la seconda è: in una qualsiasi compravendita societaria chi vuole acquistare, se vuole quella cosa, si prende carico di tutto. Invece nel mondo del pallone sembra non andare così. Ci sono logiche diverse ed interessi di che tipo? Questo è sicuramente quello che si stanno chiedendo i vecchi dirigenti ed il Sindaco, non si spiegherebbe in altro modo la mancata cessione dell’Usd Noto Calcio a coloro i quali in queste settimane si sono avvicinati a Palazzo Ducezio. E qui entriamo nella rappresentazione vera e propria, che riporterebbe il sorriso sulle labbra se dietro non ci fosse, invece, una vera amarezza per l’epilogo che si sta vivendo.

Da oggi sul campo di calcio di Palazzolo, regolarmente richiesto, si sta allenando un gruppo di ragazzi, si dice “solo in prova”, chiamati da colui che avrebbe dovuto fare il direttore sportivo in una delle famose cordate, con tanto di allenatore. Per carità nessuno conferma e tutti smentiscono, se no, non sarebbe dell’assurdo.

Fonte: Emanuela Volcan
 
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