verso Noto - Nuova Gioiese, i granata si preparano per la 1a di 5 finali, 30a Giornata di Campionato - 13a di Ritorno

Noto, inizia un mese di passione in serie D

Cinque partite, tre dentro casa (a Palazzolo) e due in Campania. Due scontri diretti, almeno sulla carta, e una partita fantasma, la penultima contro il Torrecuso a Palazzolo. Il mese di passione del Noto inizia dal prossimo martedì, giorno in cui la formazione granata si ritroverà per iniziare la nuova settimana di allenamenti, in vista della partita contro la Nuova Gioiese.

Solo due i punti di differenza tra le due squadre: se il Noto riuscisse a vincere contro i calabresi, sarebbe sorpasso, con i granata che poi dovrebbero pensare solo a se stessi, evitando passi falsi nelle ultime quattro giornate di campionato. Un calendario in parallelo tra le due squadre, con la possibilità che anche altre squadre che le precedono possano essere risucchiate nella lotta salvezza.

Come per esempio il Roccella, che deve sempre recuperare una partita contro la Leonfortese, ma arriverà a Palazzolo il 26 aprile. Dopo la sfida del 12 aprile, alla 31° di campionato il Noto attraverserà lo Stretto per vare visita alla Neapolis, mentre la Nuova Gioiese attende la visita del Marcianise. Noto che poi disputerà due partite consecutive dentro casa, 32° e 33° giornata, ricevendo Roccella e Torrecuso, anche se considerate le ultime vicissitudini della società campana, non ci sarebbe da sorprendersi se il 3 maggio a Palazzolo non si presentasse. In queste due giornate, la Nuova Gioiese prima riceverà l'Agropoli di Pino Rigoli, e poi andrà a far visita alla Leonfortese.

All'ultima giornata, i calabresi saranno impegnati nel derby con il Comprensorio Montalto, mentre il Noto giocherà proprio ad Agropoli. Troppi incroci, troppe variabili per esprimere con certezza quale sia il calendario migliore tra i due, ma a Noto non si fanno calcoli e si continua a pensare un impegno alla volta. I tre giorni di riposo in occasione delle festività pasquali permetteranno ai ragazzi di mister Romano di rifiatare, staccare la spina, per ripresentarsi carichi già da martedì. Romano che attende notizie dall'infermeria granata sulle condizioni di salute di Caci e Ficarrotta.

Il primo è uscito anzitempo contro la Battipagliese, mentre Ficarrotta è rimasto fermo ai box dopo il duro colpo subito contro il Marcianise. Romano dovrà fare pure i conti con la squalifica di Peluso, espulso durante l'ultima partita, ma in compenso ritornerà disponibile il centrocampista Saluto. Considerata l'importanza della partita contro la Nuova Gioiese, il Noto avrà bisogno anche del sostegno del proprio pubblico e dei propri tifosi.

Fonte: Ottavio Gintoli

Il Noto riprende ad allenarsi per le ultime cinque "finali"

Noto. I granata ripartono oggi in vista della volata finale per la salvezza diretta. Cinque partite attendono il Noto, la prima, quella di domenica contro la Nuova Gioiese, è la più importante.

Vincere, vorrebbe dire uscire per la prima volta dalla zona play out anche se poi ci sarebbero altre quattro partite da disputare.
«Ma ci farebbe bene per un po' non pensare alla classifica - ha commentato il tecnico Romano - almeno fino all'altro impegno (trasferta contro il Neapolis, ndr). Per questo conquistare i tre punti sarebbe troppo importante, non solo a livello di classifica, ma a livello psicologico ci darebbe ancora più spinta. E guai a pensare che ai nostri avversari possono andare bene due risultati su tre, e a noi solo la vittoria: ci aspetta una partita decisiva, da cui passa una grande fetta di salvezza, e non c'è tempo di fare calcoli. Ripartiamo con rabbia e determinazione».

Dopo la trasferta contro la Battipagliese, la formazione netina ha staccato la spina. Tre giorni di riposo, complici le festività pasquali, che secondo Romano sono arrivati al momento giusto.
«Ho visto - ha proseguito - i ragazzi stanchi e affaticati. Non è facile giocare tutte le partite con la pressione di dovere vincere per non perdere contatto dalla zona salvezza. Avevamo bisogno di questa pausa, per liberarci un po' psicologicamente, ma da adesso nuovamente concentrati sull'obiettivo salvezza. E speriamo che dall'infermeria arrivino buone notizie».

Il tecnico si riferisce alle condizioni di Ficarrotta e Caci, il primo nemmeno convocato per la Battipagliese, il secondo uscito prima dell'intervallo. Devono recuperare dagli acciacchi anche i giovani Butera e Marino, mentre ritorna disponibile il centrocampista Saluto, dopo la squalifica.

Out, invece, il difensore Peluso, squalificato. Romano, infine, lancia un appello ai tifosi in vista di domenica.
«C'è bisogno di tutti - ha concluso - e mi aspetto che la tifoseria risponda nel migliore dei modi, anche se capisco le difficoltà nel raggiungere Palazzolo».

Fonte: Ottavio Gintoli

Noto, Gioiese da battere

E’ la partita più importante del campionato. Il Noto affronterà domenica a Palazzolo la Nuova Gioiese con un solo obiettivo, quello di ottenere la vittoria. E’ uno scontro diretto di vitale importanza quello che i granata disputeranno tra quattro giorni. In caso di vittoria, la salvezza anticipata non sarà più un miraggio. In classifica, infatti, i calabresi precedono di appena due lunghezze i siracusani che, in caso di successo, li scavalcherebbero.

I giocatori si sono appellati alla tifoseria affinchè in tanti raggiungano Palazzolo per sostenerli. A quattro gare dalla fine del torneo, il Noto sarebbe responsabile del suo destino. Domani, intanto, nella partitella del giovedì contro il Palazzolo, il tecnico Romano proverà uomini e schemi da opporre agli avversari di turno.

Da valutare le condizioni di Ficarrotta e Caci, che al momento sembrano recuperati e quindi disponibili per la partita di domenica. Ci si attende tanto anche da Cocuzza, il prolifico attaccate che, però, è a secco da 180 minuti. Potrebbe essere proprio lui con uno o più gol a regalare un successo importante alla sua squadra.

“Sarà una partita importante – ha detto il direttore sportivo Vittorio Strianese – e per questo avremo bisogno del sostegno della nostra gente. L’obiettivo salvezza diretta passa per questa partita, che abbiamo la fortuna di poter disputare in casa. L’aiuto del pubblico caricherà ancor di più la squadra”.

Per la partita con la Gioiese, Romano non disporrà dello squalificato Peluso, fermato per una giornata dal giudice sportivo. Per l’occasione, però, recupererà Saluto e Butera.

Fonte: Redazione www.aretusasport.it

L'appello dei granata: «Tutti allo stadio»

Domenica a Palazzolo la squadra riceve la visita della Nuova Gioiese, formazione calabrese che la precede in classifica di due punti

Noto. Tutti allo stadio, domenica pomeriggio, per sostenere la maglia granata. L'appello arriva direttamente dai calciatori del Noto, appena usciti dagli spogliatoi del Palatucci, unica zona accessibile e utilizzabile dalla comitiva granata della struttura sportiva di contrada Zupparda.

Appello diretto ai tifosi e agli appassionati granata: domenica, dentro casa a Palazzolo, il Noto riceve la visita della Nuova Gioiese, formazione calabrese che la precede in classifica di due punti, e che occupa l'ultima posizione utile per evitare i play out. Facendo due calcoli, vincendo il Noto uscirebbe per la prima volta dalla zona spareggi, e il suo destino dipenderebbe solo dalle prossime quattro partite in calendario.

Noto che oggi pomeriggio sul sintetico dello stadio palazzolese affronterà in amichevole la formazione locale che milita in Promozione: un test molto importante per il tecnico Romano, che attende conferme sulle condizioni di salute di Ficarrotta e Caci, che al momento sembrano recuperati e quindi disponibili per la partita contro i calabri.

Il primo a lanciare l'appello ai tifosi del Noto, è stato capitan Cocuzza, che non segna da due giornate e che contro la Nuova Gioese cercherà di interrompere il digiuno che dura da oltre 180 minuti. Appello ripreso dal tecnico Romano, che già all'indomani della sconfitta contro la Battipagliese, durante la sosta di Pasqua, aveva chiamato a raccolta il pubblico netino, per quella che oltre ad essere un chiaro scontro diretto, è la partita più importante della stagione.

Alle parole di Cocuzza e di Romano, si sono sovrapposte anche quel del direttore sportivo Vittorio Strianese.
«Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi, dei nostri appassionati, di quel tifo che vuole fortemente che il Noto riesca a salvarsi - ha detto il diesse del Noto -. La salvezza passa per questa partita, che abbiamo la fortuna di poter disputare dentro casa (Palazzolo, ndr), e giocarla con il pubblico delle grandi occasioni può solo caricarci e farci bene. Ci aspettiamo una grande risposta dalla gente di Noto, anche se capiamo le difficoltà: la salvezza è un traguardo che dobbiamo raggiungere assieme».

Bisogna però precisare che fino ad adesso, nonostante l'incombenza di dover percorrere circa 30 chilometri all'andata e altrettanti al ritorno per raggiungere Palazzolo, i tifosi del Noto hanno sempre fatto la loro parte, anche quando la classifica era piuttosto deficitaria e all'orizzonte c'erano solo nubi, e anche scure.

Tornando agli aspetti tecnici della sfida di domenica, il cui calcio d'inizio è previsto per le 15, Romano dovrà fare a meno dello squalificato Peluso (solo una giornata per lui), ritrova Saluto, così come molto probabilmente potrà contare su Butera, Ficarrotta e Caci.

Tre assenze, per squalifica, tra gli ospiti: si tratta del tecnico Franco Viola, e dei calciatori Vitale e De Angelis. Tre gli ex tra le loro fila: D'Angelo, Gambi e Manfrellotti.

Fonte: Ottavio Gintoli

Noto calcio, a Palazzolo una partita da vincere

Recuperano Ficarrotta, che potrebbe entrare a partita in corso, e Caci. Buone notizie arrivano per il tecnico netino Pippetto Romano, a due giorni dalla sfida che può cambiare la stagione dei granata.
Domenica a Palazzolo arriva la Nuova Gioiese, e sembra di respirare l'aria da partita che non si può fallire. Partite che nella storia recente dei granata non sono certo mancate.

Se la scorsa stagione la salvezza arrivò lentamente ma con due giornate di anticipo, nella stagione precedente, la 2012/2013, tutto il girone di ritorno fu giocato dall'allora formazione guidata da Giancarlo Betta con una spada di Damocle pendente sulla propria testa. Noto che ha buon feeling con le partite da "dentro o fuori", e forse l'unica volta che ne ha steccata una, bisogna risalire alla prima stagione in Serie D, quando all'ultima di campionato pareggiò 3 a 3 fuori casa contro la Casertana, gettando alle ortiche la possibilità di evitare gli spareggi play-out, poi vinti grazie allo doppio zero a zero contro la Rossanese.

Altri tempi, altre situazioni e altre circostanze. I granata ieri pomeriggio si sono allenati proprio sul sintetico di Palazzolo, campo di gioco che è ormai diventato a tutti gli effetti il terreno di casa, con buona pace della società, costretta a pagarne l'affitto, nonostante la sontuosa struttura presente a Noto in contrada Zupparda.

Romano, come sempre, sta lavorando molto sull'aspetto psicologico dei suoi ragazzi, che ha ritrovato dopo la pausa per le festività pasquali motivati e nuovamente carichi, in vista della volata finale che vedrà i granata impegnati successivamente e in ordine contro Neapolis, Roccella, Torrecuso e Agropoli, con il primo e l'ultimo impegno lontano da Palazzolo. All'andata finì uno a uno, ma quello era un altro Noto, che aveva e stava perdendo i pezzi pregiati, e che si preparava alla rivoluzione di inizio gennaio.

Segnò Rabbeni, dal dischetto nei minuti di recupero, regalando ai granata il quarto risultato utile consecutivo. Striscia di risultati utili che il Noto non è più riuscito nemmeno ad eguagliare. Bilancio sostanzialmente in parità nel computo totale delle sfida giocate in stagione con le formazioni calabrese: 2 le vittorie per il Noto, 2 pareggi e 4 sconfitte, anche se per completare il quadro bisognerà attendere il risultato di domenica e il risultato della partita contro il Roccella, in calendario il 26 aprile.

Fonte: Ottavio Gintoli