| Cocuzza trascina il Noto, la salvezza è a un passo
Impresa vicina. Netto successo dei netini che vincono un drammatico scontro salvezza contro la Nuova Gioiese. A segno anche Ficarotta e Cordeddu con un sinistro al volo.
Il tabellino e la cronaca
Noto - Nuova Gioiese 3-0
Noto: Ferla 7,5; Marino 6,5, Petrassi 6,5 (33' st Cassandro sv), Cucinotta 7, Intelisano 7; Butera 6,5, Primo 6,5 (40' st Kabangu sv), Saluto 7, Cordeddu 7; Cocuzza 7,5, Ficarrotta 8 (30' st Bostal sv). All. Romano (a disp.: Paladino, Caci, Lentini, Leone, Rizza, Ricci).
N. Gioiese: Panuccio 5; Cosoleto 5, D'Angelo 5,5, Taverniti 5, Gambi 5 (11' st Zacchinato sv); Crucitti G., Somma 4, Gentilesca 5; Trentinella 5 (3' st Crucitti A.), Manfrellotti 5 (21' st Condomitti), Zampaglione 4. All. Gangemi (Viola squalificato). (a disp.: Simonetta, Tuzzatto, Fiorino, Capria, Anishenko, De Domenico).
Arbitro: Gariglio di Pinerolo 7. Assistenti: Amato di Catania 7 e Gerbino di Acireale 7. Reti: 1' rig. Cocuzza, 33' Ficarrotta; 25' st Cordeddu. Note: spettatori presenti circa 500, con buona rappresenta ospite. Ammoniti: Primo, Cucinotta e Petrassi (Noto); Cosoleto, Somma e Trentinella (Nuova Gioiese). Espulso al 17' st Somma (Nuova Gioiese) per doppia ammonizione. Calci d'angolo 7 a 1. Recuperati 2' e 4'. Al 41' Ferla para rigore a Zampaglione.
Palazzolo Acreide. Ci sono volute trenta giornate, un'attesa lunga e un percorso tutto in salita, ma ieri pomeriggio a Palazzolo si è consumato un miracolo sportivo. Il Noto di Pippo Romano per la prima volta in stagione ha tirato fuori la testa dalla zona play-out, vincendo nettamente e meritatamente lo scontro diretto contro la Nuova Gioiese, schiantata con un perentorio 3 a 0.
Risultato netto, indiscutibile, per un Noto che ha disputato la partita perfetta, per intensità e fluidità di gioco, condita da due perle balistiche, da una prestazione corale da consegnare direttamente tra le partite più belle della storia dei granata. Difficile riuscire a indicare il migliore in campo, perché mai come ieri la squadra di Romano ha vinto per merito di tutti.
Dal portiere Ferla, che ha parato anche con le ginocchia, e che sul 2 a 0 ha neutralizzato il rigore che poteva aprire la partita a Zampaglione, alla difesa attenda. Dal centrocampo di quantità e qualità, alla premiata ditta Cocuzza-Ficarrotta. C'è stato poco da fare per gli ospiti, irriconoscibili ma anche penalizzati oltremodo dagli episodi.
Il primo, dopo una manciata di secondi: Ficarrotta alla prima azione offensiva dell'incontro crossa dall'out di sinistro a rientrare verso la porta di Panuccio, ma un difensore calabro intercetta con la mano e per l'arbitro non ci sono dubbi. Calcio di rigore che Cocuzza spedisce in rete, e Noto già in vantaggio dopo un minuto.
La reazione ospite non arriva: Manfrellotti sembra spaesato e Zampaglione in giornata negativa. Lo svantaggio innervosisce i calabresi: al 32' Trentinella ostruisce la corsa nello spazio di Butera a palla lontana, l'arbitro lo vede e comanda un calcio di punizione, che Ficarrotta calcia alla sua maniera, ovvero all'incrocio.
Partita chiusa, e doppio vantaggio da amministrare, ma prima dell'intervallo Trentinella si fa perdonare dai suoi, guadagnandosi un calcio di rigore dopo un dubbio contatto in area con Cocuzza e Intelisano. E' il 41, ma Zampaglione si lascia ipnotizzare da Ferla, che con il guantone nero mette in angolo e chiude di fatto la partita.
Dopo l'intervallo, infatti, gli ospiti ci provano timidamente con Manfrellotti, ma restano in dieci per l'espulsione di Somma, per doppia ammonizione. Al 25' il sinistro al volo di Cordeddu, manda i titoli di coda all'incontro.
A quattro giornate dalla fine, la banda di Romano comincia a respirare aria nuova, aria di salvezza: adesso dipende tutto dal Noto. Romano è vicino a un vero miracolo.
Fonte: Ottavio Gintoli
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