| In silenzio stampa a 270' dalla fine
I granata si ritrovano nuovamente in zona play out. Il presidente Graziano Zani decide di mettere un freno ai rapporti tra organi di informazione e tesserati
Noto. Tutto da rifare per i granata: il pareggio di Mugnano di Napoli contro la Neapolis ha di fatto vanificato la bella vittoria interna contro la Nuova Gioiese, e il Noto si ritrova nuovamente in zona play out. Il punto arrivato in terra campana rappresenta comunque un risultato positivo, forse anche stretto per certi versi per Cocuzza e compagni, ma la sensazione che il Noto stia sprecando un po' troppe occasioni comincia a farsi largo nelle menti dei tifosi e della dirigenza.
Dirigenza che, per volontà del presidente Graziano Zani, ha deciso di mettere un freno ai rapporti tra stampa, organi di informazione e i tesserati del Noto. Da ieri pomeriggio, fino a data da destinarsi, gli unici che potranno rilasciare dichiarazioni saranno proprio il presidente Zani e il tecnico Pippo Romano.
Una scelta forse eccessiva, ma comunque rispettabile, per evitare troppe distrazioni ai giocatori e allo staff netino, in vista delle ultime tre, importantissime partite di campionato. Alla luce dei risultati di domenica, le speranze del Noto restano praticamente immutate: il pareggio del Roccella con la Battipagliese, trasforma la prossima partita di campionato in programma a Palazzolo tra i granata e i calabri, in un'altra sfida dal chiaro sapore del "dentro o fuori".
Anche questa volta gli ospiti avranno a disposizione due risultati su tre, fattore che però non condiziona il Noto, alla ricerca della vittoria e di un nuovo sorpasso. Romano aveva avvertito i suoi, ma al termine della gara di domenica ne ha comunque elogiato la prestazione: il punto conquistato contro la Neapolis, in una partita vera a dispetto di quanto si potesse pensare e di quelle voci messe in circolo dagli ambienti ostili al Noto, è stato un punto sudato e conquistato con la forza, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Intelisano.
Noto sciupone nel primo tempo, diligente nel secondo: è mancato solo il gol, ma ritornare in Sicilia con un punto lascia intravedere un bicchiere mezzo pieno più che mezzo vuoto. Oggi Cocuzza e compagni si ritroveranno al Palatucci, per analizzare il pareggio e cominciare a pensare al Roccella. Domenica prossima, ci sarà a questo punto da seguire anche gli incontri che interessano la zona bassa della classifica: la Nuova Gioiese, che precede il Noto di un punto, riceve la visita in casa dell'Agropoli, mentre la Battipagliese, due punti sotto i granata, rende visita alla Frattese.
Il Sorrento riceve il Due Torri, mentre impegno decisamente più alla portata per la Tiger Brolo, che riceve l'Orlandina. Una vittoria permetterebbe al Noto di riportarsi fuori dalla zona spareggi, un pareggio e una sconfitta, invece, lo condannerebbero con buone probabilità all'appendice di fine campionato. In silenzio stampa, a 270 minuti dalla fine del campionato si giocherà tutto su un sottile filo di lana: il Noto sa di avere dalla sua parte i tifosi e la grande rimonta in campionato.
Ci sarà da soffrire, come del resto è già stato nel 2011 e nel 2013: sembra quasi la maledizione degli anni dispari.
Fonte: Ottavio Gintoli
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