Noto - Roccella 0-3, per i granata adesso si fa dura, dopo la batosta in casa, domenica il Torrecuso, 32a Giornata di Campionato - 15a di Ritorno

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Realsalvo63
view post Posted on 26/4/2015, 19:31     +1   -1




Capolavoro Roccella che vince in trasferta contro il Noto e ipoteca il mantenimento della serie D

Tabellino e cronaca

NOTO – ROCCELLA 0–3

NOTO (3-5-2): Paladino; Petrassi (19’ st Peluso), Cucinotta, Cassandra; Marino, Primo, Saluto, Caci (16’ st Butera), Cordeddu (24’ st Rizza); Ficarrotta, Cocuzza5. A disp.: Levantino, Leon, Lentini, Kabangu, Ricci. All.: Romano.

ROCCELLA (3-5-2): Belcastro; Cassaro, Coluccio, Pizzoleo; Odwige, Calabrese, Minici, Criniti, Sorgiovanni; Dorato, Khoris. A disp.: Mittica R., Schiavello, Khanfri, Mittica E., Lia, Frascà, Saraco, Franco. All.: Galati.

ARBITRO: Cristian Cudini della sezione di Fermo (Spadi di Roma 1 e Migliaccio di Roma 2)
MARCATORI: 30’ st Criniti ( R ), 34’ st Calabrese ( R ), 40’ st Maiese ( R ).
NOTE: Spettatori: circa quattrocento, una trentina quelli ospiti. Espulso: 43’ st Khoris ( R ). Ammoniti: Saluto ( N ), Petrassi), Khoris ( R ), Cucinotta ( N ). Angoli: 5 – 4. Recupero: 1’ pt e 3’ st.

Un Roccella semplicemente superlativo sbanca Palazzolo Acreide, 3 a 0 ai (padroni di casa) del Noto, che erano scesi in campo con l’intenzione di sorpassare la nostra formazione avanti in classifica di due punti e mettere così una grossa ipoteca sulla salvezza diretta. Peraltro la squadre di mister Romano arrivava a questo confronto in condizioni psicologiche migliori rispetto al Roccella, nelle ultime cinque gare dieci i punti conquistati, tre vittorie e un pareggio, e due delle affermazioni piene erano arrivate negli ultimi incontri giocati davanti la propria tifoseria.

Mentre Calabrese e compagni avevano conquistato nello stesso periodo solamente tre punti dopo altrettanti pareggi, due ovviamente le sconfitte. Ma nella gara più importante dell’annata il Roccella torna a giocare come i tempi migliori, per intenderci con concentrazione, voglia di lottare su tutti i palloni, e cosa ancora fondamentale, da vera squadra, “forse” spiazzando i siciliani che pensavano di incamerare l’intera posta in palio con facilità. I locali non si sono mai resi pericolosi, nel primo tempo solo una ripartenza di Saluto la cui conclusione viene ribattuta da Pizzoleo, col Roccella, giustamente, che ha fatto sfogare Cocuzza e soci, pronto a colpire in contropiede.

La prima frazione di gara si conclude ad occhiali. Nel secondo tempo non succede nulla di importante fino al trentesimo, le tre reti arrivano infatti negli ultimi quindici minuti. Corre il trentesimo quando Belcastro dopo una punizione battuta dal Noto, effettua il rilancio che trova impreparata la difesa avversaria, e per Criniti è facile involarsi in contropiede e arrivare solo davanti a Paladino, il giovane portiere il migliore dei suoi, tocco sotto e giocatori della panchina in campo per festeggiare la marcatura. Subita la rete i granata escono dal campo, anche per merito degli ospiti, e incassano altri due goal.

Il raddoppio arriva quattro minuti dopo per mano, sarebbe meglio dire per il sinistro di capitan Calabrese, che dal limite dell’area netina riceve da Dorato e con calma quasi elefantesca, ha il tempo di prendere la mira e battere di precisione depositando alle spalle dell’incolpevole giovane guardiano di casa, che poi si vede superare per la terza ed ultima volta su punizione dal neo entrato Maiese.

Al novantesimo mancano solamente cinque minuti, il risultato può quindi essere considerato nel ghiaccio, e quando terminano i tre minuti di recupero si inizia a festeggiare il 3 a 0 che è il giusto risultato ottenuto dalla truppa di mister Galati. Mister amaranto che non ha sbagliato nulla, aveva preparato nei minimi particolari la gara più importante della stagione, ed alla fine ha incamerato l’intera posta in palio che consente alla propria squadra di fare un passo decisivo per il mantenimento della categoria.

Fonte: Gigi Baldari
 
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Realsalvo63
view post Posted on 27/4/2015, 17:04     +1   -1




Calcio Noto, pesante stop casalingo per i granata

Noto - Roccella 0-3

Sconfitta che pesa per il Noto che nel primo tempo ha fatto vedere buoni spunti che non sono stati capitalizzati. Nel seconda frazione di gioco i granata riescono al mettere la palla in rete al 70’, Ficarrotta su punizione serve Cucinotta che colpisce di testa e mette in rete, l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente di linea.

Al 75’ Criniti in contropiede si presenta davanti a Paladino e con un pallonetto segna la rete del vantaggio. Al 80’ Calabrese dal limite dell’area angola un rasoterra che finisce in rete. Al 85’ direttamente su punizione il nuovo entrato Maiese riesce a fare gol per il 0-3 finale. Al 87’ l’attaccante calabrese Khoris rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso.

Il Presidente Graziano Zani ha revocato la disposizione circa i rapporti con la stampa e gli organi di informazione concedendo a tutti i tesserati di poter rilasciare interviste e dichiarazioni.
Non è facile - afferma Zani - tenere il ritmo che abbiamo impostato nel girone di ritorno e può capitare di perdere qualche gara. Non tutto è perduto, ci sono ancora due gare e dobbiamo dare il massimo fino alla fine. Faremo di tutto per salvarci e non penseremo ai play-out fin quando la matematica non ci condannerà a disputarli”.

Siamo amareggiati - ammette la punta granata Salvatore Cocuzza -, oggi è andato tutto storto. Abbiamo dato l’anima in campo ma non è servito a vincere. Ci salveremo, ce la dobbiamo fare, per noi e per i tifosi, stiamo facendo tanti sacrifici e vogliamo raggiungere questo obiettivo”.

Fonte: Redazione www.notonews.it
 
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Realsalvo63
view post Posted on 28/4/2015, 15:14     +1   -1




Noto, tre sberle dal Roccella, fallita l'operazione sorpasso

Harakiri. La squadra di Romano si fa infilare nell'ultimo quarto d'ora. Si complica la strada verso la salvezza diretta

Tabellino e cronaca

Noto - Roccella 0-3

Noto [3-5-2] : Paladino 6; Petrassi 5 (19' st Peluso 5,5), Cucinotta 5,5, Cassandro 5; Marino 5, Saluto 5, Primo 5, Caci 5 (16' Butera 5,5), Cordeddu 5 (32' Rizza sv); Ficarrotta 5, Cocuzza 5. A disp. Levantino, Leone, Lentini, Kabangu, Ricci. All. Romano.

Roccella [3-5-2] : Belcastro 6; Cassaro 6,5, Coluccio 7, Pizzoleo 7; Odgwe 6, Calabrese 6,5, Minici 6,5, Criniti 7 (38' st Maiese 6,5), Sorgiovanni 6; Khoris 6, Dorato 6. A disp. Mittica R., Schiavello, Kanfri, Mittica E., Lia, Frasca, Sarago, Franco. All. Galati.

Arbitro: Cudini di Fermo 6.
Reti: St 30' Criniti, 34' Calabrese, 40' Maiese

Palazzolo Acreide. Male, male, male. Tre volte male per il Noto, proprio quante le reti incassate dal Roccella, per una sconfitta che, a meno di un miracolo sportivo, condanna Cocuzza e compagni agli spareggi per salvare la categoria. Noto impaurito, che ha sentito come non mai tutta la pressione di dovere fare per forza risultato, crollando a un passo dall'impresa.

I granata visti ieri sono lontani parenti di quelli che solo due settimane fa battevano, esaltandosi, la Nuova Gioiese, uscendo per la prima volta dalla zona play out. Solo che i calabri, hanno poi infilato 2 vittorie consecutive recuperando 5 punti, mentre i siciliani si sono sciolti come neve al sole, conquistando un punto in due partite, e sbagliando quella con il Roccella che, senza strafare, si è portato a casa i 3 punti nella maniera più semplice da immaginare: colpendo in contropiede nell'ultimo quarto d'ora.

Troppo brutto per essere il vero Noto, quello visto a Palazzolo, teatro delle partite interne della società presieduta da Graziano Zani: meglio pensare, come poi confermeranno nelle interviste di fine partita, che si sia trattato di una giornata storta, altrimenti anche in ottica spareggio ci sarebbe da tremare. Chi si aspettava una formazione netina pimpante e grintosa, pronta a ripetere l'exploit di due domenica fa, è rimasto deluso, capendolo sin dai primi 10'.

Troppo timido l'undici granata, quasi intimorito al cospetto della formazione calabrese arrivata a Palazzolo per svolgere il compitino, salvo poi ritrovarsi con 3 gol e 3 punti sul pullman di ritorno. Basti pensare che il migliore in campo dei granata è stato il giovanissimo portiere Vincenzo Paladino, all'esordio dal 1' in Serie D per la squalifica del titolare Ferla.

Non esente da colpe sul 3-0 ospite, ma ha tenuto a galla i suoi con un intervento prodigioso sullo 0-0, salvando con una disperata uscita su Criniti. Le azioni da gol costruite dal Noto si contano sul palmo di una mano. Nel primo tempo, al 34', quando una bella e orchestrata ripartenza porta al tiro il giovane Saluto, contrastato in angolo da Pizzoleo.

Nel secondo tempo, invece, prima del terribile quarto d'ora, che per certi versi ha ricordato i terrificanti 6' vissuti dai tifosi milanisti contro il Liverpool nella finale di Istanbul. Al 25', con un preciso colpo di testa di Cucinotta su punizione scodellata al centro da Ficarrotta che si infila sull'angolo più lontano della porta difesa da Belcastro - ieri spettatore non pagante - ma con la bandierina del primo assistente già alzata.

E al 28', quando Ficarrotta sfiora lo stesso angolo, sempre su calcio di punizione dal limite dell'area. Tutto qui. Proprio sul rilancio del portiere calabrese dopo la punizione di Ficarrotta, il Noto crolla; la difesa si lascia trovare impreparata e per Criniti è facile involarsi in contropiede e arrivare solo davanti a Paladino: tocco sotto, e giocatori della panchina in campo a fare festa.

I granata escono dal campo, scompaiono, e ne incassano altri 2. Il raddoppio ospite arriva al 34', per mano, o sarebbe meglio dire con il sinistro di capitan Calabrese, che da limite dell'area netina riceve un passaggio rasoterra di Dorato e con una calma olimpica ha il tempo di prendere la mira e sparare di precisione alle spalle di Paladino. Il giovane portiere netino sarà costretto a raccogliere la sfera per la terza volta nella sua rete, 5' più tardi, quando il neoentrato Maiese, direttamente su punizione, intona il de profundis.

Fonte: Ottavio Gintoli
 
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