| Noto, Play out da evitare
Granata oggi in campo per preparare la sfida di domenica pomeriggio contro il Torrecudo dopo l'inaspettato ko con il Roccella
Primo maggio di lavoro per la squadra granata, che si allenerà a Rosolini a due giorni dall'ultima partita interna della stagione, play-out esclusi. A Palazzolo, domenica pomeriggio arriva il Torrecuso, formazione campana che all'andata si impose due a zero.
Ma anche in questo caso, un girone dopo sono cambiate tante cose: se i granata, ormai è risaputo, hanno ingranato solo nel mese di gennaio arrivando a giocarsi la salvezza diretta, i campani dopo aver tenuto testa all'Akragras, hanno subito un crollo, e complici alcuni problemi societari e presunte polemiche nei confronti della classe arbitrale, hanno mollato la presa in campionato.
Ma questo non deve voler dire nulla per Rizza e compagni, che hanno lasciato negli spogliatoi domenica sera la rabbia e la delusione dopo il 3 a 0 subito dal Roccella. Sconfitta che ha pregiudicato il cammino salvezza. Stemperati gli animi della piazza, mai eccessivi comunque, i granata stanno seguendo la ricetta proposta da società e staff tecnico.
Ovvero, lavorare con tranquillità per ritrovare la serenità. «La sconfitta - spiega il diesse Vittorio Strianese - non è stata facile da digerire, ma non abbiamo tempo per pensarci. Dobbiamo fare ancora più gruppo, e pensare in positivo. Solo così arriveremo alle ultime due partite nel migliore dei modi, sia dal punto di vista fisico che mentale. Se alla fine andiamo a guardare la prestazione contro il Roccella, non penso siamo stati inferiori ai nostri avversari. Abbiamo avuto un crollo mentale, dopo il primo gol loro preso perchè sbilanciati alla ricerca del vantaggio. Può capitare, soprattutto quando hai una squadra giovane, costretta e scendere in campo sempre per vincere, senza potersi mai rilassare. Domenica abbiamo subito poco, poi ci siamo disuniti e il risultato finale, per quanto pesante, non rispecchia l'andamento degli interi 90 minuti».
Come già detto da Romano, se prima il Noto non guardava ai risultati provenienti dagli altri campi, adesso deve cominciare a farlo. Secondo Strianese, l'incrocio tra Battipagliese e Tiger Brolo rappresenta un snodo cruciale in termini di classifica. «E' ovvio che noi dobbiamo pensare solo a fare sei punti contro Torrecuso e Agropoli e poi guardaci attorno - aggiunge -. Se poi la Tiger non dovesse vincere contro la Battipagliese, supereremmo quei fatidici 8 punti di distanza per evitare di giocare lo spareggio finale. Per questo, ancora una volta, domenica non abbiamo tanta scelta: si deve tornare a vincere, senza se e senza ma».
Strianese non sembra preoccupato dal ritorno del Comprensorio Montalto, in quanto già distante dal Noto di otto punti. Tirando le somme, secondo il diesse di Eboli, la salvezza diretta dei granata passa dai sei punti da conquistare tra Torrecuso e Agropoli, e da un passo falso della Tiger Brolo, formazione allenata dall'ex Angelo Galfano. Corsi e ricorsi storici, che nella storia del calcio si ripresentano sempre con una certa puntualità e, tutto sommato, un certo fascino.
Fonte: Ottavio Gintoli
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