| Noto, 3 punti per sperare ma le chance sono poche
Cocuzza due gol dal gusto amaro. L'attaccante ancora scatenato, ma evitare i play out appare un miraggio
Tabellino e cronaca
Noto - Torrecuso 2-0
Noto (3-5-2): Ferla 7; Cassandro 6, Cucinotta 6,5, Peluso. 6; Marino 6 (6' st Ricci 6), Primo 6, Saluto 6,5, Caci 7, Intelisano 6,5 (35' st Rizza 6); Cocuzza 8, Ficarrotta 6 (11' st Butera 6) All. Romano (A disp.: Paladino, Leone, Kabangu, Lentini, Cordeddu)
Torrecuso (3-5-2): Minichello 6; Furno S. 5, Pagano 5,5, Colarusso 5 (26' st Vesce 5,5); Di Maio 5, Pirozzolo 5 (1' st Di Blasio 5,5), Zerillo M. 5,5, Aracri 6, Fabozzi 6; Iadaresta 5,5, Zerillo D. 6 All. De Rosa (A disp. : Errico, Petrone, Ruggiero, Calandro, Furno F., Foschini, Piccolo)
Arbitro: Degli Esposti 6 (Bologna) Assistenti: Alecci 6 e Saija 6 (Messina) Reti: 10' e 29' Cocuzza, Note: spettatori presenti circa 300. Ammonito solo Primo per il Noto. Calci d'angolo 4 a 5, recuperati 4' nel st.
Palazzolo Acreide. Il Noto ritorna alla vittoria dopo due turni, ma complice la vittoria in extremis della Tiger Brolo contro la Battipagliese, vede ridursi al minimo le possibilità di evitare la lotteria degli spareggi playout. E infatti, dopo il triplice fischio del signor Degli Espositi della sezione di Bologna, piuttosto fiscale ieri pomeriggio, negli spogliatoi del Noto è calato il gelo. Volti scuri, tra tutti quello del tecnico Romano, e l'evidente consapevolezza di aver gettato al vento una salvezza diretta che sembrava cosa fatta.
Tolti i rimpianti e le recriminazioni, che non serviranno certo a cambiare le carte in tavola e i punti conquistati in classifica, il Noto visto ieri è stato un lontano parente di quello visto contro il Roccella. Decisamente più vicino a quella formazione che contro la Nuova Gioiese si era imposta con un sontuoso 3 a 0. Ma è stato un Noto dai due volti, contro un Torrecuso stordito dalle due perle di capitan Cocuzza: i granata, ieri in maglia bianca, hanno giocato un primo tempo con intensità e determinazione, mentre nel secondo tempo, sopratutto durante il primo quarto d'ora, hanno accusato qualche sbandatura, per fortuna indolore.
Come anticipato, a cambiare le sorti e l'inerzia dell'incontro, ci ha pensato Totò Cocuzza, rispettivamente con il decimo e l'undicesimo gol in maglia granata. Uno di destro, e uno di sinistro: due traiettorie a palombella simili per esecuzione balistica. Soprattutto nel primo tempo, è sembrata di rivedere anche la difesa attenta che ha fatto la differenza in alcune partite, e un centrocampo più dinamico, grazie anche al rientro di Caci e alla spinta di Intelisano sulla sinistra.
Bene anche Marino, costretto poi ad abbandonare il campo nel secondo tempo per un calo di pressione. Il Torrecuso, dall'altra parte, è sembrato ben poca cosa al cospetto della motivazione dei netini. Rimaneggiato per le ultime decisioni societarie (mancavano sette titolari, ndr), ha comunque dimostrato una buona organizzazione di gioco, e nel primo quarto d'ora del secondo tempo, ha rischiato di riaprire la contesa.
Il Noto è partito spingendo sull'acceleratore: al 10' il primo gol di Cocuzza. Caci prova un'azione di sfondamento centrale palla al piede, la palla rimpalla e finisce sul destro di Cocuzza, che senza pensarci troppo, spedisce alle spalle di Minichello. Al 29' Cocuzza raddoppia, stavolta di sinistro, da fuori area, con un morbido diagonale che si appoggia direttamente in rete. Dopo l'intervallo, il Torrecuso sembra iniziarci a credere, ma i colpi di testa del solito Diego Zirillo e di Iadaresta, entrambi su traversoni di Fabozzi, sfiorano il montante basso della porta difesa da Ferla.
Nell'ultimo quarto d'ora anche il Noto potrebbe dilagare, prima con Saluto, colto in fuorigioco prima di calciare a rete, e con Rizza, che appena entrato si invola sulla fascia ma davanti al portiere inquadra male e spara alto. Il ritmo cala, e l'attenzione si sposta in tribuna. Ma i risultati che arrivano dagli altri campi, fanno profumo di amarezza.
Fonte: Ottavio Gintoli
|