Messina, dopo la retrocessione, tre uomini per ripartire: Rando, Cocuzza e Parisi

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Realsalvo63
view post Posted on 2/6/2015, 10:23     +1   -1




Messina, tre uomini per ripartire: Rando, Cocuzza e Parisi

Tra gli elementi principali che hanno determinato la retrocessione del Messina in Serie D, è stato evidenziato a più riprese l'allestimento di una squadra non all'altezza sul piano tecnico ma soprattutto su quello caratteriale ed emotivo. Poca esperienza e cattiveria per potere portare a casa punti pesanti, superare momenti di difficoltà, gettare il cuore oltre l'ostacolo, battere avversari in match di fuoco, come il doppio derby spareggio con la Reggina.

Per capire quanti e quali degli attuali giocatori in rosa rimarranno in riva allo Stretto bisognerà attendere l'evoluzione societaria, ma è molto probabile che molti degli atleti che fino a sabato hanno fatto parte della rosa giallorossa, lasceranno lo Stretto con l'apertura del prossimo mercato.

Per ripartire sarà necessario puntare su un gruppo solido e con dei leader ben identificabili che sanno cosa significhi vestire la maglia del Messina, che siano in grado di trasferire questo concetto e siano pronti a dare tutto in campo. Senza volerci sostituire a chi si occuperà degli aspetti sportivi, ci permettiamo di spendere tre nomi che secondo il nostro punto di vista chiariscono meglio il messaggio.

Senza nulla togliere a Nello Di Costanzo, maestro di signorilità, per la panchina la figura perfetta potrebbe essere quella di Pasquale Rando, messinese doc, amato dai tifosi, conoscitore della Serie D, fautore di un gioco divertente, offensivo e spettacolare, legato alla città, con grinta e carica nervosa da vendere. In attesa di capire quale sarà il destino di Giorgio Corona, capitano rimasto in piedi fino all'ultimo, bandiera e leader tecnico nonostante i 41 anni di età, il calciatore sul quale puntare immediatamente è sicuramente Totò Cocuzza, rispettato dalla piazza e tifosissimo dell'Acr. In quarta serie ha realizzato 13 gol in 17 partite con il Noto negli ultimi sei mesi, trascinando i netini alla salvezza.

Con la maglia biancoscudata, che sente come sua, ne ha infilati 29 in due stagioni e mezza. Ultimo profilo: Alessandro Parisi, protagonista negli anni storici del Messina in Serie A, squalifica in scadenza a giugno. Si è allenato al Celeste con il Messina per mantenere un ottimo stato di forma. Le motivazioni non dovrebbero mancargli.

Fonte: Emanuele Rigano
 
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Realsalvo63
view post Posted on 7/6/2015, 11:58     +1   -1




Rando: “Tornerei in panchina solo per il Messina, non potrei dire no”

Qualche giorno fa scrivevamo che se il Messina volesse ripartire a testa alta, con orgoglio e senso d'appartenenza, avrebbe l'opportunità di puntare su tre uomini che per la causa sarebbero pronti a tutto. Uno di questi, che non a caso abbiamo messo in cima, è Pasquale Rando, direttore generale del Camaro, tifosissimo giallorosso, trainer che alla guida del Città di Messina ha conquistato una promozione in Serie D ed un piazzamento playoff nella stagione successiva.

Uomo di calcio, apprezzatissimo dalla tifoseria, conferma con le sue parole pronunciate all'interno del contenitore “Messina nel pallone” di Radio Street, che le nostre convinzioni non sono solo suggestioni.
«Allenare il Messina? Come farei a dire di no, è il sogno di tutti i tifosi e quindi anche il mio, l'unico per il quale potrei tornare in panchina. Per il resto sono contentissimo di quello che sto facendo con il Camaro».

Eppure le proposte non sono mancate negli ultimi due anni:
«Si, anche interessanti dalla provincia, ma avevo dato una parola ed è mio costume mantenerla, stiamo lavorando per fare rinascere questa storica realtà e ho preferito rimanere concentrato».

Ancora sugli accostamenti del passato al Messina, ha chiarito:
«Sono voci che puntualmente circolano, veniva detto anche quando si era chiusa la parentesi con il Cdm. In realtà con la proprietà dell'Acr ho parlato qualche volta ma di altre questioni, impiantistica e collaborazione tra le società. Tutti sanno il mio sentimento verso il Messina, credo non ci sia molto da dire, se servisse, io ci sono».

Un rispetto che ha portato anche a sospendere ogni attività del club neroverde nel giorno della gara di ritorno dello spareggio playout del San Filippo contro la Reggina: «Era il minimo che potessimo fare, fanno parte della squadra tanti tifosi, una partita così delicata meritava di essere seguita da tutti».

Sulla triste retrocessione, infine, Rando ha commentato:
«Credo che i problemi siano iniziati dai contrasti tra proprietà ed Amministrazione comunale per l'organizzazione dei concerti estivi, qualche meccanismo sembra essere saltato e non è andata meglio nei mesi a seguire. Poi è chiaro che se la classifica emette dei verdetti, quelli vanno rispettati perché significano che non è stato fatto abbastanza. La società ha le sue colpe ma credo che non siano esclusive».

Fonte: Emanuele Rigano
 
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1 replies since 2/6/2015, 10:23   37 views
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