Chi sono i nuovi volti del Noto? Guida al Noto calcio formato 2015-2016

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neaton89
view post Posted on 5/9/2015, 18:20     +1   -1




Chi sono i nuovi volti del Noto?
Guida al Noto calcio formato 2015-2016


A meno di ventiquattro ore dall’esordio in quel di Gliaca di Piraino e con il calciomercato praticamente agli sgoccioli, l'attenzione è focalizzata, in attesa di una presentazione ufficiale, sui nuovi volti del Noto calcio targato 2015-2016.
La società granata ha messo a disposizione del tecnico solarinese Gaspare Cacciola una rosa di venticinque calciatori, fra i quali ben dodici under.

Fra i pali, a fare da secondo all’esperto palazzolese Gabriele Ferla ci sarà il giovane classe ’96 Antonio Vizzì. Nonostante la giovane età, Vizzì ha giocato da titolare ben due stagioni d’eccellenza, a Raffadali e a Favara.

Saranno sicuramente punti fissi della difesa i centrali Francesco Bertolo (’93) e Giuseppe Librizzi (’82). Di origini catanesi, Bertolo è il tipico difensore col vizietto del gol, essendo andato in rete ben dieci volte nell’ultimo campionato, a Scordia. Librizzi, invece, porterà in dote la sua esperienza, avendo collezionato, nella sua lunga carriera, oltre 120 presenze fra i professionisti.
Ad affiancarli ci saranno i giovani Cannone (’95), Cerra (’97) e Florio (’96), provenienti rispettivamente da Taormina, Leonzio e Mascalucia, che si vanno ad aggiungere ai giovani confermati Seby Peluso, classe ’95, e Lentini. Potrebbe avverarsi l’ipotesi di una conferma per Peppino Rizza.

A centrocampo, per mister Cacciola ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: dalla scomparsa Tiger Brolo approda in granata Vito Lupo, palermitano classe ’90, protagonista assoluto delle ultime due stagioni della società messinese, mentre dal Siracusa arrivano Fabio Arena e Giuseppe Grasso. Fra i protagonisti della rinascita aretusea, i due giocavano insieme anche nell’Adrano di mister Strano, rivelazione della stagione 2011-2012. Il primo, classe ’84, vanta di una lunga carriera fra i dilettanti con le maglie di squadre siciliane e calabresi, il secondo, ‘93 scuola Catania, dopo l’esordio in Serie D nella città adranita, ha giocato anche con il Taormina, raggiungendo i play-off.
Di scuola catanese sono anche Simone Caruso, classe ’94 all’occorrenza anche attaccante, che ha esordito in Serie A con la maglia rossoblu appena ventenne nel 2014, per poi passare al Martina Franca, in Lega Pro, e Agatino Napoli, ’96, che ha già collezionato diverse presenze nel campionato d’Eccellenza.
A disposizione di mister Cacciola saranno infine anche Santo Carpinteri, classe ’97 cresciuto nelle giovanili aretusee, e i locali Alex Fabbiano (’97), Francesco Giarratana (’95) e Matteo Fusca. Quest’ultimo, classe ’90, ha già indossato la casacca granata nella stagione 2010-2011, dopo aver giocato per due stagioni nel Palazzolo, in Serie D. Locale è anche l’unico confermato del reparto, il ’95 Giampaolo Landolina.

In attacco, al confermato con intenzioni altamente bellicose Luca Ficarrotta verranno affiancati il trentatreenne Ignazio Panatteri, prolifico bomber con una carriera fra blasonate società professionistiche e dilettantistiche, e l’ex del Comprensorio Montalto Vincenzo Manfrè, palermitano classe ’92 cresciuto nel Gela. A guadagnarsi il posto da titolare ci saranno inoltre i ’94 Antonio Butera e Francois Dell’Aglio. Il primo è stato confermato dopo avere ben figurato durante la scorsa stagione, il secondo, ivoriano, è cresciuto calcisticamente in Piemonte, dove ha esordito in C2 con la maglia della Pro Patria, proviene dal Derthona, dove si è rilanciato dopo un cupo periodo a Torino. Unico under del reparto è il ’97 Salvatore Musumeci, proveniente dalla primavera del Trapani.

Durante il ritiro, hanno lasciato la navicella granata l'attaccante catanese Dario Bellino, tornato allo Scordia, il portierino scuola Milan Riccardo La Ferrara e il giovane locale Tumino, passato al Real Avola. Non ha risposto alla convocazione, infine, Gaetano Marino, in granata la scorsa stagione.

Ai nastri di partenza di questo campionato di Serie D si presenterà quindi un Noto completamente diverso, reduce da un calciomercato condotto guardando non più a nomi altisonanti, ma prevalentemente ai giovani e ai meno giovani, vogliosi di mettersi in mostra e riscattarsi. Una grande scommessa che, si spera, venga trasformata in un trionfo.

Francesco Testa

Fonte:calciolandiasicilia
 
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